Mario Sconcerti ha commentato la vittoria del Milan con la Fiorentina con un editoriale sul Corriere della Sera. Parole importante quelle del giornalista per i rossoneri
Non è la prima volta che il Milan si rialza dopo una sconfitta pesante in campionato. E’ accaduto più volte in un inverno decisamente movimentato nel quale i rossoneri hanno smarrito la vetta della classifica e perso con alcune delle big del campionato ovvero Juventus, Atalanta, Inter e Napoli senza dimenticare il deludente ko con lo Spezia.
Dopo ognuna delle sconfitte sopracitate, il Milan ha sempre vinto nell’ordine contro Torino, Bologna, Roma e, ieri, con la Fiorentina. Un 2-3 in rimonta maturato nella ripresa grazie ai gol di Diaz e Calhanoglu che Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, ha commentato con parole di elogio per i rossoneri e per l’altro grande protagonista della vittoria al Franchi ovvero Zlatan Ibrahimovic, autore del gol del provvisorio 0-1.
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Il Milan – scrive Sconcerti – “ha un eremita eretico in mezzo all’area e tanti ragazzi che sanno giocare il pallone nelle tre zone“, chiaro il riferimento a Ibrahimovic del giornalista che spiega poi la principale peculiarità dei rossoneri ovvero quella di “essere una squadra europea che ha qualità di pressing e di gestione non comuni.”
“In generale – commenta ancora Sconcerti – non è granché il nostro calcio, la cui parte migliore resta il Milan.”
Quello di Sconcerti non è certo il primo commento di elogio per il Milan in questa stagione. Ora Ibra e compagni sono attesi dal compito più difficile ovvero confermare, nella parte finale della stagione, quanto di buono fatto vedere finora per non far ricredere gli opinionisti e soprattutto per conquistare almeno quella Champions che manca ai rossoneri da 8 anni. Decisamente troppo…