André Silva continua a segnare all’Eintracht Francoforte. Con Lewandowski irraggiungibile, il portoghese insidia Haaland nella classifica dei cannonieri di Bundesliga
Da bidone in Serie A a bomber prolifico in Bundesliga. Un vero e proprio exploit quello di André Silva. Ricordate l’attaccante spaesato e poco efficace in fase realizzativa ammirato nel Milan di Montella-Gattuso. Beh, resterete certamente stupiti nel guardarlo in azione adesso. Arrivato in sordina all’Eintracht Francoforte nello scambio con Rebic in rossonero nell’ultimo giorno di mercato dell’estate 2019, dopo una prima annata di assestamento, nella stagione in corso il portoghese sta trascinando i suoi in zona Champions a suon di gol. E che gol.
La conferma ulteriore del rendimento da top player di André Silva è arrivata con la doppietta (e l’assist) nella larga vittoria dell’Eintracht contro l’Union Berlino rivelazione della Bundes, sconfitta 5-2, sabato 20 marzo. Tre punti che hanno permesso ai rossoneri di allungare al quarto posto in classifica (ultimo posto valido per la Champions) con un provvisorio +4 dal Borussia Dortmund, fermato 2-2 dal Colonia, con una doppietta del solito Haaland.
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André Silva, che score nel 2021
Già proprio Haaland. Con 22 gol all’attivo finora in Bundesliga, l’ex attaccante del Milan è secondo nella classifica dei cannonieri del campionato tedesco a pari merito con il bomber norvegese. Al primo posto c’è Robert Lewandowski che ha messo a segno, finora, appena 35 reti, bottino reso ancora più pesante dalla tripletta rifilata allo Stoccarda.
Uno score quello di André Silva frutto di un 2021, finora, da incorniciare. Dalla ripresa della Bundesliga dopo la pausa natalizia, l’attaccante lusitano ha segnato ben 12 gol con 4 doppiette rifilate a Union Berlino, Arminia Bielefeld, all’Hertha Berlino di Piatek e al Mainz. L’unico rimpianto, l’assenza nel match contro il Bayern Monaco (peraltro vinto dall’Eintracht 2-1) per un acciacco alla schiena.
Con le attuali lacune in attacco del Milan dovute soprattutto alle numerose assenze che hanno falcidiato il reparto, ovviamente, non mancano i tifosi che commentano l’attuale ascesa di Silva come un rimpianto per i rossoneri, giudicando troppo frettolosa la cessione di un giovane talento che non ha avuto tempo per imporsi. Era inevitabile. Forse, più semplicemente, possiamo dire che André Silva è arrivato al Milan in un momento sbagliato. Capita spesso nel calcio…