Le pagelle di Fiorentina-Milan, il match valido per la 28^ giornata di Serie A. I rossoneri vincono 3-2 in rimonta: tre punti fondamentali!
Il Milan conquista tre punti pesantissimi all’Artemio Franchi. E stavolta in rimonta, per la prima volta nell’anno. I rossoneri, infatti, avanti di 1-0 con la rete di Ibrahimovic, hanno subito due reti da parte di Pulgar e poi Ribery ad inizio ripresa. Da lì poi la reazione della squadra di Stefano Pioli, anche grazie all’ingresso di Ismael Bennacer: Brahim Diaz ha trovato la rete del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi è arrivato un super gol di Calhanoglu. La difesa resiste in difesa e riesce a portare a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo di questa stagione.
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Donnarumma 5,5 – Pulgar ha disegnato una splendida parabola, ma Gigio è in ritardo e poteva fare sicuramente di più.
Dalot 5 – Errori continui, anche il fallo (ingenuo) da cui nasce la rete di Pulgar. Meglio nella ripresa con una partita più ordinata ma si confermano i limiti di questo calciatore.
Kjaer 6,5 – Da difensore, oggi fa la differenza con due assist: uno voluto, preciso e perfetto per Ibrahimovic, l’altro un po’ meno, di schiena per la rete del 2-2 di Brahim Diaz.
Tomori 7 – L’anticipo a centrocampo che dà il là alla terza rete del Milan vale da solo un buon motivo per riscattarlo. A questo punto vien da pensare che 28 milioni non sono poi così tanti…
Theo Hernandez 6 – La solita partita di Theo nell’ultimo periodo: è sempre devastante, ma non con la stessa lucidità di sempre. La sosta arriva nel momento perfetto. Un grazie sentito a Deschamps che gli dà la possibilità di riposare.
Kessie 6 – Un po’ meno preciso del solito in fase di possesso e, in generale, meno lucido. Anche lui appare un po’ stanco, ma corre e lotta su ogni pallone fino alla fine.
Tonali 5 – Inizia bene con buoni recuperi e intensità, ma poi il livello della sua prestazione cala. Il motivo è anche legato alla posizione giusta, che sembra far fatica a trovare anche per il pressing degli avversari (dal 58′ Bennacer 6,5 – Ingresso fondamentale, e infatti la ripresa mentale e tecnica del Milan coincide proprio con la sua entrata in campo. Pioli lo ha definito fondamentale per le caratteristiche della sua squadra: la mezz’ora di oggi ha chiarito a tutti il perché).
Saelemaekers 5,5 – Solita corsa e qualità soprattutto in ripartenza, meno lucido del solito anche perché Caceres è un ospite durissimo (dal 58′ Castillejo sv).
Calhanoglu 6,5 – Quattro partite all’Artemio Franchi, tre reti. E questa è sicuramente la più pesante di tutte, e anche la più bella. Non è ben coordinato e la palla di Kessie è corte: si curva, tira di prima e dà alla palla un giro che rende inutile l’estirada di Terracciano. Che questa rete sia da buon auspicio per rivederlo finalmente ai suoi soliti livelli (dal 90′ Meite sv).
Brahim Diaz 6,5 – Tanta, tantissima qualità quando la palla passa dai suoi piedi, bravo anche a venir dentro il campo e creare spazio per Theo Hernandez. Sguscia via dalla marcatura e sfrutta il tocco di schiena di Kjaer per il 2-2 (un gol che soltanto lui poteva fare). I compagni si appoggiano spesso su di lui perché tecnicamente è una certezza (dall’80’ Krunic sv).
Ibrahimovic 7 – Torna titolare e la differenza appare subito evidente. Di esperienza si crea lo spazio per andare a segnare l’1-0 – bravissimo nel rimanere in linea. Un gol da record. Lotta su tutti i palloni, viene fuori a palleggiare quando in area c’è troppo traffico. Per poco non segna un gol pazzesco (era un cross, finito poi sul palo). Forse chiede il cambio, ma Pioli non ne vuole sapere. E non
Fiorentina (4-4-2): Drągowski; Cáceres, Milenković, Pezzella, Martínez Quarta; Eysseric, Pulgar, Castrovilli, Bonaventura; Ribéry, Vlahović. A disp.: Rosati, Terracciano; Barreca, Biraghi, Malcuit, Olivera, Venuti; Amrabat, Borja Valero, Montiel; Callejón, Kouamé. All.: Prandelli.
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Dalot, Kjær, Tomori, Hernández; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Çalhanoğlu, Díaz; Ibrahimović. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Gabbia, Kalulu, Stanga; Bennacer, Castillejo, Hauge, Krunić, Meïte; Tonin. All.: Pioli.
Arbitro: Guida
Marcatori: 9′ Ibrahimovic, 17′ Pulgar, 51′ Ribery, 57′ Brahim Diaz, 72′ Calhanoglu