Milan in emergenza, Pioli deve rinunciare ad alcuni giocatori importanti. Il punto sugli infortunati Calabria, Romagnoli, Leao e Rebic.
Il Milan si è presentato alla sfida decisiva contro il Manchester United con tante assenze, alcune veramente pesanti. Superare il turno sarebbe stato comunque difficile, ma in queste condizioni lo è stato maggiormente.
Stefano Pioli, che in generale in questo periodo sta rinunciando più volte a dei calciatori per problemi fisici, non ha potuto convocare: Davide Calabria, Alessio Romagnoli, Ante Rebic, Rafael Leao Mario Mandzukic e Daniel Maldini. Alcuni forfait hanno certamente pesato.
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L’infortunio più grave è quello di Calabria, che in Manchester United-Milan aveva rimediato un trauma al ginocchio destro e gli esami hanno evidenziato la lesione del menisco mediale che richiede un intervento artroscopico. L’operazione è in programma per oggi. Tempi di recupero? La Gazzetta dello Sport scrive che servirà circa un mese.
Rafael Leao ha una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra ed è probabile uno stop di 2-3 settimane. A Rebic si è verificato una riacutizzazione dell’infiammazione del muscolo otturatore esterno dell’anca destra, tempi di recupero variabili, ma dovrà comunque scontare due giornate di squalifica in Serie A dopo l’espulsione contro il Napoli.
Romagnoli ha accusato una lesione di primo grado del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro. Dovrebbe essere out almeno 2 settimane. Il Corriere della Sera conferma che il capitano rossonero sarà out fino a dopo la sosta per le nazionali, così come Leao.
Mandzukic e Maldini stanno proseguendo le cure per guarire completamente dalle lesioni muscolari avute e sono quasi pronti. L’ex Juventus dovrebbe essere convocato dopo la sosta. Una lunga assenza la sua.