Le pagelle di Milan-Manchester United, il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Passano gli inglesi grazie ad un gol di Pogba, decisivo l’errore di Meite
Un inizio aggressivo per il Manchester United: la squadra di Solskjaer sa di dover segnare subito, e quindi va alto col pressing e cerca di indirizzare la partita nel modo giusto. Il Milan, con umiltà, attende e pensa a chiudersi a riccio in attesa di ripartire. Col passare del tempo, la fase difensiva rossonera prende le misure agli avversari e comincia a giocare sul serio. La squadra di Pioli diventa padrone del campo e crea almeno tre occasioni da rete: prima con Calhanoglu, poi con Saelemaekers. Infine, proprio allo scadere del primo tempo, Krunic ha sul suo destro la palla del vantaggio, ma non riesce ad impattare bene il pallone. I tifosi rossoneri sono soddisfatti: nonostante le difficoltà numeriche, il Milan domina lo United.
Nel secondo tempo la mossa decisiva di Solskjaer: dentro Pogba, fuori Rashford. E proprio il centrocampista francese, qualche minuto più tardi, riesce a segnare: la difesa rossonera non spazza e Meite lo fa con un errore, la palla arriva all’ex Juve che fa una giocata mostruosa e la mette alle spalle di Donnarumma. Il Milan fatica a reagire: entra Ibrahimovic al posto di Castillejo, ha un’occasione con un colpo di testa sventato da Henderson. Poi la squadra di Pioli non riesce più a rendersi pericoloso. Il match finisce qui e i rossoneri sono eliminati dall’Europa League, passa lo United.
Leggi anche:
- Europa League, Highlights Milan-Manchester United: la sintesi del match | Video
- Scudetto 1990, Van Basten shock: “Scandalo incredibile, l’Italia voleva Napoli campione”
Milan-Manchester, le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 5,5 – La finta prima di tirare di Pogba lo spiazza: fa quel passo che serve al francese per capire poi dove calciare.
Kalulu 6 – Un primo tempo molto positivo con tanto lavoro in entrambe le fasi: arriva due volte sul fondo e in entrambi i casi sbaglia scelta. Deve migliorare tanto dal punto di vista tecnico (dal 64′ Dalot sv).
Tomori 6,5 – Spettacolare la chiusura su James, bravo anche nei disimpegni in uscita (anche col sinistro).
Kjaer 7 – Fikayo spicca per esplositività, Simon è invece di un’intelligenza superiore. Se anticipa, sa che ci arriverà; se temporeggia, non lo salti mai. In questo momento, lui e Tomori sembrano dare maggiori certezze.
Theo Hernandez 5 – La partita comincia e lui sbaglia tre volte su tre tentativi il passaggio in uscita. Accusa un problema fisico, resta in partita e una sua solita corsa crea una chance, ma è poco lucido nel momento decisivo (doveva passarla). Nel secondo tempo è quasi inesistente: riesce a sfondare solo in un’occasione, ma anche qui pecca di lucidità. Il terzino è apparso molto scarico.
Meite 4 – Il voto alla sua prestazione è fortemente condizionato dall’errore nel gol di Pogba: sbaglia la spazzata, la palla resta lì e il francese punisce. Peccato, perché si era confermato in crescita.
Kessie 5,5 – Meglio rispetto al match col Napoli, ma non ai suoi livelli abituali. Mette ordine in mezzo al campo, e quello non manca mai. Sulla rete poteva fare qualcosa in più? Forse, ma Pogba ha fatto una giocata da campione del mondo. Franck ci è cascato in pieno, ci sta.
Saelemaekers 6 – Copre enormi porzioni di campo, prima e dopo la metà campo. Ha un’occasione da fuori area, ma cerca un improbabile tiro piazzato sul primo palo. Ha un’altra chance nella ripresa su cross basso di Theo, ma tarda il taglio al centro. Alexis dà veramente tanto per tutto il match, la mancanza di lucidità in certe situazioni è inevitabile, ma servirebbe un po’ di cattiveria in più.
Calhanoglu 5,5 – Un primo tempo positivo, con tanto lavoro con e senza palla. Nel secondo tempo invece esce mentalmente dal match, anche lui non sembra ancora al top dal punto di vista fisico.
Krunic 5,5 – Tanta corsa, tanto sacrificio, qualche inserimento interessante non premiato. Uno sì, a fine primo tempo, ma svirgola il tiro. Occasioni così non si sbagliano a questi livelli (dal 72′ Brahim Diaz sv).
Castillejo 4 – Forse l’idea di Pioli è quella di non dare punti di riferimento al Manchester, il problema è che non ne ha nemmeno il Milan. Due volte ingenuamente oltre le linea, poi gli regalano la palla ma sbaglia clamorosamente il passaggio (c’era Calhanoglu tutto solo a destra, lui va a sinistra), nella ripresa è praticamente nullo. Esperimento fallito (dal 64′ Ibrahimovic 6 – Entra, gli arriva un solo pallone giocabile e per poco di testa non segna).
Il tabellino di Milan-Manchester
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Kalulu, Kjær, Tomori, Hernández; Meïte, Kessie; Saelemaekers, Çalhanoğlu, Krunić; Castillejo. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Dalot, Gabbia; Bennacer, Díaz, Tonali; Ibrahimović, Tonin.
All.: Pioli.
MANCHESTER UTD (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, James; Rashford. A disp.: De Gea, Grant; Telles, Tuanzebe, Williams; Diallo, Matić, Pogba, van de Beek.
All.: Solskjær.
Arbitro: Brych