L’arbitro Fabrizio Pasqua, molto discusso al termine di Milan-Napoli, non è stato sanzionato dall’Associazione arbitri.
Uno dei personaggi più discussi dopo l’ultimo turno del campionato di Serie A è certamente Fabrizio Pasqua.
L’arbitro originario di Nocera Inferiore è stato criticato soprattutto dal Milan e dai propri tifosi, per alcune decisioni controverse durante il match Milan-Napoli.
Il fischietto campano in particolare ha lasciato perplessi in molti, per non aver concesso nel finale un rigore al Milan, dopo il contatto tra Theo Hernandez e Bakayoko nell’area parteneopea.
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Nell’occasione tanto discussa, Pasqua ha persino consultato il monitor, chiamato da Paolo Mazzoleni, addetto alla sala VAR.
Nonostante il check diretto a bordo campo, il direttore di gara ha deciso di considerare non punibile l’intervento in ritardo di Bakayoko, che ancora oggi lascia molte perplessità.
La decisione ha scaturito diverse proteste in casa rossonera, anche reazioni poco ortodosse nel post-partita (vedi le stories di Theo Hernandez). Ma l’AIA ha deciso di non fermare Pasqua.
Come scrive il Corriere della Sera, l’Associazione italiana arbitri presieduta dal neo presidente Trentalange ha valutato positivamente la direzione dell’arbitro.
Nell’azione del mancato rigore per il Milan, Pasqua non avrebbe commesso errori evidenti. L’AIA fa sapere come il fischietto campano abbia agito correttamente, valutando sia in diretta sia al monitor l’episodio e decidendo dunque di non assegnare il penalty.
Si parla solo dell’episodio in area napoletana. Ma le istituzioni ed i media spesso sorvolano su altri errori di Pasqua. Come il possibile rosso diretto per Di Lorenzo, entrato a gamba tesa su Theo nel secondo tempo. Oppure la bagarre nel finale di match non gestita correttamente dall’arbitro.
Pasqua non sarà fermato dall’AIA e arbitrerà anche nelle prossime giornate. Ma una cosa appare certa: in questa stagione al fischietto di Nocera difficilmente verrà assegnata nuovamente la direzione di una gara del Milan.