Sky – Ibrahimovic pre-convocato dalla Svezia

Zlatan Ibrahimovic ha dimostrato di essere immortale, e anche a quarant’anni stupisce: in questi minuti è arrivata la convocazione con la sua Svezia.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (© Getty Images)

La stagione di Zlatan Ibrahimovic, malgrado lungamente condizionata da diversi infortuni muscolari, resta di assoluto livello con 16 reti segnate, 14 delle quali in campionato. A colpire maggiormente è che tutte le reti siano arrivate in un totale di 21 gare disputate, con una media rete che supera le 0.76 reti a partita.

Un dato mostruoso se rapportato a un età avanzata, che a ottobre dirà che i suoi anni saranno 40. Del resto Ibra si è sempre definito un vino di pregio, un Benjamin Button che migliora con l’avanzare del tempo, e ancora una volta lo svedese fa parlare di sé, compiendo l’ennesima impresa.


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Ibrahimovic pre convocato per gli impegni della Svezia

L’assenza di Zlatan Ibrahimovic nei campi da gioco si è fatta sentire per Stefano Pioli, il quale ha perso il suo leader tecnico e carismatico, facendo vivere al Milan un complesso inizio di 2021.

Lo svedese sta lavorando sodo per rientrare tra i convocati per la gara del prossimo giovedì, quando il Milan affronterà negli ottavi di finale di Europa League il Manchester United.

La notizia di queste ore, data da Alessandro Alciato di Sky Sport è che Zlatan Ibrahimovic tornerà nella lista dei pre convocati della sua Svezia per i prossimi impegni della nazionale scandiva, previsti nella sosta di fine marzo.

Una convocazione che per Ibra mancava dal 2016, quando fece registrare le sue ultime partite con la maglia svedese durante gli Europei. In quella rassegna il bomber attualmente al Milan non siglò neanche una rete, ma questo non gli ha impedito di essere il recordman di marcature con la maglia giallo blu, con 62 reti in 112 incontri.

Zlatan, però, aprì a una convocazione nel 2018, quando gli scandinavi eliminarono l’Italia al mondiale, senza però trovare la chiamata del CT svedese. Il calciatore, come suo solito, commentò che un mondiale senza di lui non avrebbe avuto senso.

 

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