Le ultime sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic, che non ci sarà sicuramente domani per la sfida tra Milan e Napoli.
L’infermeria del Milan finalmente sembra pronta a svuotarsi, almeno in maniera parziale.
Niente più emergenza in vista del match con il Napoli. Ad esempio Stefano Pioli sicuramente potrà fare affidamento su Hakan Calhanoglu e Theo Hernandez.
Ancora da attendere invece per Zlatan Ibrahimovic. La lesione all’adduttore subita contro la Roma lo sta tenendo ancora ai box. Lo staff medico milanista è cauto sul suo rientro.
Ma Ibra ha già un suo programma ideale per ritornare in campo e cercare di essere nuovamente utile alla causa del Milan, come spiegato dalla redazione di Sportmediaset.
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Ibra dunque resterà ancora in tribuna domani sera, nel posticipo della 27.a giornata di campionato.
Ma lo svedese ha già fissato due obiettivi e solitamente Ibra raggiunge tutti gli obiettivi che si pone. Non a caso parliamo di uno dei calciatori più pagati al mondo. Il primo è lavorare nel frattempo per recuperare in tempo per giovedì prossimo, quando il Milan sfiderà nuovamente il Manchester United.
Ibrahimovic vuole assolutamente esserci, tornare a disposizione per aiutare il Milan a superare la sua ex squadra e volare verso i meritati quarti di finale di Europa League.
Difficile ad oggi capire se Ibra ce la farà, se partirà solo dalla panchina o sarà addirittura in campo dall’inizio. Ma il centravanti è pronto agli straordinari.
L’altro obiettivo è la Svezia. Ibrahimovic infatti vuole recuperare la forma migliore per poter tornare a disposizione della sua Nazionale, a cinque anni circa dall’ultima volta.
A fine mese la selezione scandinava affronterà due sfide importanti di qualificazione mondiale, contro Kosovo e Georgia. Ibra ha fatto intendere di essere disponibile a tornare, visti i rapporti ricuciti con il c.t. Janne Andersson.
La Nazionale e soprattutto l’Europeo della prossima estate sono due fattori che stimolano molto il calciatore rossonero. Il quale a 39 anni sta vivendo una seconda giovinezza e si sente pronto a tutto, anche verso obiettivi che sembravano da tempo dimenticati o eclissati.