Sandro Tonali ha parlato a Milan Tv. Il centrocampista classe 2000 si è concesso, in una lunga intervista, al canale tematico del club. Ecco le sue dichiarazioni
Lunga intervista concessa da Sandro Tonali a Milan Tv. Il centrocampista rossonero ha parlato del momento della squadra, parole importanti poi per Kessie e Kjaer e tanto altro: “Contro l’Udinese non abbiamo fatto il possibile perché secondo me potevamo fare di più, è la prima cosa che ci siamo detti una volta finita la partita”.
Tonali è entrato nel corso del secondo tempo della sfida contro il Manchester United – “Non si può entrare in campo senza cattiveria, grinta, in una partita del genere, quando stai perdendo 1-0 ma stai controllando la partita. È il minimo, è naturale, te lo portano i compagni che stanno giocando già da settanta minuti.
Noi sappiamo come siamo fatti e di cosa siamo fatti, sicuramente. Più di ogni singolo è più importante lavorare insieme.
Pe 90 minuti qualsiasi tuo compagno deve essere il tuo migliore amico, colui che difendi e per cui ti sacrifichi. Siamo un grande gruppo e lo stiamo dimostrando anche in questi momenti di difficoltà”.
Tutti uniti – “Guardo spesso la foto di quando eravamo tutti uniti a centrocampo sotto la pioggia e con il freddo contro col Rio Ave. Da quella foto, che abbiamo stampata anche negli spogliatoi, ti scatta una scintilla, ti fa capire da dove siamo partiti e ti fa capire cosa hai passato per arrivare dove siamo ora.
Ti fa capire di avere dei meriti perché tutto questo non è venuto da solo ma ce lo siamo guadagnati sudando, lavorando, correndo, giocando, vincendo. Sono cose importanti e quella foto lì fa scattare in noi una scintilla, che ci dice che siamo qua c’è un motivo e quindi sicuramente non molleremo”.
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“Sono due esempi, penso sia la parola corretta – prosegue il centrocampista – Non solo per noi giovani ma per tutta la squadra, anche per Ibrahimovic e per il mister. Kjaer è il più professionista della squadra, l’altro è la nostra colonna che non molla mai che è sempre in campo, in qualsiasi partita e in qualsiasi minuto. Loro sono i due nostri grandi esempi. Danno una grande carica a tutti i tifosi, a tutti noi compagni, al mister, a qualsiasi persona milanista”.
Su Pioli: “Il mister sicuramente mi sta dando molto, mi sta aiutando molto durante gli allenamenti e anche in momenti fuori dal calcio, mi sta dando veramente tanto per la mia crescita sia dentro che fuori dal campo. È una persona vera, siamo sempre con lui.
Si può dire se domenica è la partita di Pioli? Sì, è la partita di Pioli, la partita del Milan perché il Milan è fatto per queste partite, non vediamo l’ora di rifare grandi prestazioni come quella di Manchester”.