I voti e le pagelle assegnate come di consueto dalla Gazzetta dello Sport dopo il match di ieri del Milan in Europa League.
La prestazione corale di ieri del Milan è da applausi. I rossoneri si sono presentati, ancora in emergenza infortunati, ad Old Trafford col coltello tra i denti.
La squadra di Stefano Pioli senza dubbio ha brillato, ha fatto la partita e non meritava certo la sconfitta. La rete di Kjaer nel finale ha reso giustizia.
Solo qualche errore individuale ha rischiato di compromettere l’andamento della sfida di Europa League contro il Manchester United. Ma nel complesso i calciatori scesi in campo ieri sera hanno tutti svolto bene il proprio compito.
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Come di consueto la Gazzetta dello Sport ha pubblicato oggi i voti e le pagelle assegnate ai calciatori del Milan dopo la sfida pareggiata a Manchester.
Punteggi alti per i rossoneri. A cominciare dai migliori: Franck Kessie e Simon Kjaer. Voto 7,5 per entrambi i leader milanisti.
L’ivoriano si conferma un vero uomo-ovunque, finendo pure per fare il centravanti. Il danese, gol decisivo a parte, è l’Ibrahimovic della difesa e non sbaglia neanche un intervento.
Voto 7 per il sorprendente Meité: premiata la prestazione da gregario dell’ex Torino, che imita Kessie e domina sul centrocampo del Manchester.
Molto positive le prestazioni di Saelemaekers e Brahim Diaz. Entrambi abili a mettere in difficoltà con i movimenti dinamici e veloci la retroguardia inglese. Voto 6,5, così come per un diligente Calabria in difesa ed a Krunic, ormai nel vivo del gioco costantemente.
Sufficienza piena per tutti gli altri calciatori del Milan schierati ieri. Voto 6 a Donnarumma e Tomori, che non dispiacciono ma sono colpevoli di un’incomprensione fatale sull’azione del gol di Diallo.
6 in pagella pure ad un Dalot che fa il suo senza esagerare. Idem per i subentrati Kalulu, Tonali e Castillejo. Sufficiente ma discontinua la prestazione di Rafael Leao, evanescente in attacco ma bravo a prendersi il corner del pareggio al 92′.