Il Milan, malgrado le tante defezioni e difficoltà, sta dimostrando di poter restare in scia dell’Inter per lo scudetto, tuttavia un giornalista continua ad attaccare i rossoneri.
La vittoria del Milan a Verona da’ slancio ai rossoneri nell’inseguimento all’Inter e tiene a distanza le concorrenti alla Champions League, dove i rossoneri hanno un margine di sei punti e domenica a San Siro ci sarà il Napoli.
Tuttavia il Diavolo, malgrado non sorprenda più la maggior parte degli osservatori, viene ancora sottovalutati alcuni giornalisti, che continuano a reputare altre compagini superiori. Spesso i rossoneri sono visti come terza o quarta forza del campionato, malgrado l’andamento – soprattutto in trasferta – molto positivo e costante del Diavolo, che ha visto in febbraio il primo momento critico di una ottima stagione.
Ancora una volta è Mario Sconcerti a non credere alle possibilità di titolo del Milan, ponendola al di sotto anche della Juventus.
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Mario Sconcerti, noto giornalista, ha espresso nel suo editoriale sul Corriere dell Sera la sua idea sul campionato, reputando la Juventus superiore al Milan.
Il giornalista sostiene che la differenza sia nelle palle da fermo, sottolineando come il Diavolo abbia sbloccato molte gare, ben sette, su calcio di rigore. Il cronista ricalca la querelle dei tiri dagli undici metri concessi ai rossoneri, soprattutto quando le gare sono ancora sullo 0-0.
Un commento che analizza anche il ruolo di Andrea Pirlo, non visto come un maestro del gioco ma come un alchimista.
Ecco le sue parole sul Corriere della Sera:
“La Juventus a me sembra ancora superiore al Milan, tuttavia perde ancora troppi punti per strada. Pirlo a me sembra più un alchimista che un maestro del gioco. Il Milan, a differenza della Juve, sblocca molte gare da fermo, traendone un vantaggio. In stagione i rossoneri hanno sbloccato sette gare su calcio di rigore e ieri, a Verona, con un calcio di punizione diretto di Krunic”.