Solskjaer, dopo il derby vinto dal Manchester United contro il City di Guardiola, ha parlato dell’infortunio di Rashford in vista del Milan.
Giovedì grande sfida tra Manchester United e Milan nell’andata degli Ottavi di finale dell’Europa League 2020/2021. All’Old Trafford un match di grande fascino tra due squadre che hanno lasciato la propria impronta nella storia del calcio.
Sia Ole Gunnar Solskjaer che Stefano Pioli per questo impegno non si presenteranno con gli organici completi. Ambedue gli allenatori dovranno rinunciare ad alcuni giocatori per infortunio. Nei prossimi allenamenti il quadro di chi recupererà e chi non sarà maggiormente chiaro.
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Il Manchester United ha vinto il derby contro il City di Pep Guardiola in Premier League. Un 2-0 importante per la corsa Champions League dei Red Devils. Ma verso il finale di partita c’è stata l’uscita di Marcus Rashford per infortunio.
Solskjaer al termine del derby ha così parlato in conferenza stampa della situazione degli infortunati in vista della sfida contro il Milan: «Dobbiamo fare un po’ di conti tra chi sta bene e chi meno. Stiamo meglio rispetto a 12-16-18 mesi fa. Siamo migliorati tantissimo, siamo una squadra più solida. C’è maggiore personalità nel gruppo e questo mi piace».
A proposito di Rashford, l’allenatore dei Red Devils ha spiegato: «Ha accusato qualcosa alla caviglia quando ha recuperato 70 metri per interrompere un’azione da gol. Ciò mostra l’attitudine del giocatore, il suo impegno e lo spirito di sacrificio. Credo si tratti della caviglia, verranno fatti degli esami e mi confronterò con il dottore».
Bisogna attendere i controlli medici per capire se Rashford sarà presente in Manchester United-Milan. Sicuramente non sarà convocato Paul Pogba e ci sono dubbi pure su Edinson Cavani.
Pioli per la trasferta all’Old Trafford dovrebbe riavere a disposizione Theo Hernandez e Ante Rebic, mentre Sandro Tonali sarà in migliore condizione fisica dopo essere rimasto fuori a Verona per un acciacco fisico. Da capire i tempi di recupero di Hakan Calhanoglu, Zlatan Ibrahimovic e Ismael Bennacer.