Verona-Milan, la partita più interessante delle 15.00 della 26esima giornata. La cronaca e gli highlights del match del Bentegodi
Un Milan disastrato dagli infortuni si presenta al Bentegodi, per una delle trasferte più dure del campionato, senza Ibrahimovic, Calhanoglu, Rebic, Bennacer, Mandzukic, Tonali e Theo Hernandez. Una vera e propria maledizione per gli uomini di Pioli, il quale all’inizio del primo tempo rischia di perdere anche Donnarumma (che rimane in campo dopo qualche accertamento). Confermato Tomori al fianco di Romagnoli, per far riposare Kjaer.
Match senza squilli nella prima parte del primo tempo, dove le squadre si rispettano e si studiano.Unica eccezione una svirgolata di Tomori che rischia di fare una frittata su un retropassaggio a Donnarumma.
Al minuto 25″ però si accende Krunic, che prima salta un avversario, poi subisce fallo dopo uno splendido uno due. E’ lo stesso bosniaco che si presenta sul pallone, e sblocca la partita con una punizione fenomenale, sul palo del portiere. La prima frazione si chiude con un paio di conclusioni alte dei rossoneri, prima con Leao e poi con Saelemaekers, praticamente zero le parate di Donnarumma. All’intervallo è 0-1.
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Verona-Milan, il secondo tempo
La seconda frazione inizia come era finito il primo tempo. Il Milan domina, e i calciatori di Juric commettono molti errori tecnici banali. Da segnalare sicuramente una delle migliori prestazioni di Meite al Milan, che insieme a Kessiè comanda il centro del campo. Pronti via e il Milan raddoppia, con uno splendido gol di Diogo Dalot. L’ex Manchester United chiude una bellissima azione in tandem con Saelemaekers che imbuca, e Leao che fa velo. Botta sotto la traversa da 16 metri e 0-2 per i rossoneri. Il Verona sembra intimorito dalla prestazioni del Milan, e non riesce mai ad affacciarsi con pericolosità. Juric prova a dare una scossa ai suoi con due doppio cambi. Minuto 54″, dentro Salcedo e Bessa per Zaccagni e Barak. Al 57” dentro Dimarco e Ilic per Gunter e Veloso.
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Al 73″ Lasagna per Favilli, ultimo cambio pe Juric, che esaurisce dunque le slot delle sostituzioni con la sua ultima disperata mossa di riagguantare il match. Anche Pioli si prepara alla prima mossa, facendo scaldare Hauge. Il Verona in ogni caso sembra annichilito dal doppio svantaggio e fatica a portarsi dalle parti di Donnarumma. Al 76″ Bessa apre bene per Di Marco, che calcia sulle gambe di Calabria. Dal successivo calcio d’angolo Ceccherini sfiora il gol dell’1-2, mandando a lato di testa il cross dello stesso Di Marco. E’ proprio il laterale sinistro il più intraprendente dei suoi, e con un paio di giocate prova a suonare la carica. A cinque dalla fine Faraoni a botta sicura di testa su corner, salva sulla linea Krunic.
Finisce 0-2, il Milan stende il Verona e ritrova la vittoria dopo l’opaca prova di San Siro contro L’Udinese. Una vittoria netta e di straordinaria importanza per i rossoneri, che ancora una volta – come sempre in questa stagione – fa gruppo a fronte difficoltà e riesce a spuntarla.