Alexandr Jucov, con il fondo World Lab Technologies, è interessato all’acquisto del Milan. Ecco la nota degli avvocati, che hanno ricevuto mandato di consulenza e assistenza
Con una nota ufficiale, gli avvocati Felice Raimondo, Gianluca Frate ed il Dott. Mauro Gagliardi, titolare del Marriotts Legal Service, hanno comunicato di aver ricevuto mandato di consulenza e assistenza, da parte del fondo World Lab Technologies, con a capo Alexandr Jucov, in merito ad un possibile acquisto del Milan.
Ecco il comunicato ufficiale:
“Gli studi legali gestiti dagli avvocati Felice Raimondo, Gianluca Frate ed il Dott. Mauro Gagliardi – titolare del Marriotts Legal Service – hanno ricevuto il mandato per gestire in Italia l’attività di consulenza e assistenza stragiudiziale in merito alla possibile acquisizione della società calcistica AC Milan S.p.a. da parte del fondo di investimento World Lab Technologies inc., facente capo al Alexandr Jucov.
WLT è un fondo con una rilevantissima capacità economica che si occupa di investire in energie rinnovabili, infrastrutture, tecnologia e sport.
L’attività legale al di fuori dell’Italia è affidata allo studio Baker McKenzie. Maggiori dettagli verranno forniti in seguito, nella eventualità in cui il sig. Jucov raggiungerà una intesa di massi con il fondo Elliott. Da parte degli studi legali Raimondo-Frate-Marriotts non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni“.
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La posizione di Elliott
La notizia, appena data, non può certo cogliere di sorpresa i tifosi del Milan. E’ stato Elliott, fin dal primo giorno, a chiarire che l’acquisizione del club sarebbe stato un progetto a termine. Il fondo americano non si è dato scadenze temporali ma è nella sua politica, quella di vendere una volta sistemati i conti dell’azienda.
Nel frattempo Elliott ha totalmente rivoluzionato il Milan, ad ogni livello, investendo parecchi soldi. Si è affidato ad un manager internazionale, come Ivan Gazidis.
E’ stato così l’ex Arsenal, con l’appoggio totale della proprietà a prendere tutte le altre decisione, compresa la scelta di puntare su Paolo Maldini, con un unico obiettivo, riportare in alto il Milan, facendo crescere gli introiti e rendendo più appetibile il club agli occhi degli investitori. Un eventuale cambio di proprietà – se mai dovesse esserci – ribadiamo, non può certo stupire.
