Ancora in Nazionale Zlatan Ibrahimovic: pare che la sua nuova convocazione con la Svezia sia ormai prossima e vicina.
Prima l’infortunio all’adduttore subito contro la Roma, poi la partecipazione al Festival di Sanremo come ospite fisso.
Negli ultimi giorni si parla tanto di Zlatan Ibrahimovic, ma meno del solito per quanto riguarda le sue prodezze sul campo da gioco.
L’attaccante del Milan è infatti impegnato nella sua prima esperienza televisiva, ma nello stesso tempo deve recuperare dallo stop muscolare. Si parla di circa due settimane prima di rivederlo in campo.
Intanto dalla Svezia arriva una notizia sorprendente: Ibra potrebbe tornare ad indossare seriamente la maglia della sua Nazionale, anche in tempi brevi.
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Ibra torna in Nazionale già a fine marzo
Il portale svedese Fotboll Direkt ha parlato oggi di un ritorno già molto vicino di Ibrahimovic alla maglia giallo-blu della sua Svezia.
Pare che già a fine marzo, in vista delle prossime tre gare della Nazionale scandinava, Ibra possa essere convocato dal commissario tecnico Janne Andersson.
Inizialmente non correva buon sangue tra il c.t. e l’attaccante del Milan, ma di recente i due si sono incontrati personalmente e hanno chiarito le loro posizioni. Andersson ha così aperto ad un ritorno di Ibrahimovic (a 39 anni suonati) nella rosa svedese.
Ci si aspetta dunque la convocazione del classe ’81 per le gare di qualificazione mondiale contro Georgia e Kosovo, ma anche per l’amichevole del 31 marzo con l’Estonia.
Un ritorno in pompa magna per Ibrahimovic, che aveva inizialmente dato l’addio alla sua Nazionale dopo l’esperienza agli Europei 2016, conclusa con l’eliminazione della Svezia al primo turno. L’ultima gara ufficiale di Ibra con gli scandinavi risale al 22 giugno di cinque anni fa, nella sconfitta 1-0 con il Belgio.
Una notizia, quella della possibile chiamata di Ibra, che forse non farà piacere a Stefano Pioli e allo staff del Milan, che ha timore riguardo un eventuale affaticamento muscolare dell’attaccante. In questa stagione lo svedese, tra infortuni e Covid, ha infatti già saltato 16 gare ufficiali dei rossoneri.