Alexis Saelemaekers, esterno offensivo rossonero si racconta in una lunga intervista sui canali social del Milan.
Arrivato in sordina, e molto sottovalutato, Alexis Saelemaekers è diventato in questa stagione un calciatore centrale nello scacchiere tattico di Stefano Pioli.
L’esterno belga, classe 1999, è diventato imprescindibile per il Milan grazie alla sua duttilità tattico – va ricordato come lo scorso anno abbia giocato anche da terzino – e per la sua rapidità. In questa stagione ha già siglato 3 reti, due in campionato e una nel playoff di Europa League contro il Rio Ave.
Il belga, raggiunto dai microfoni del Milan, ha parlato in una lunga intervista della sua esperienza rossonera e del rapporto tra lui e i compagni.
Leggi anche:
- Classifica percentuale vittorie in Europa: Milan in top10
- Sky – Infortunio Calhanoglu, lunedì nuovo controllo
Alexis Saelemaekers si racconta in una intervista
Arrivato da poco più di un anno, Alexis Saelemaekers si esprime già in un discreto italiano, e racconta la sua esperienza a Milano e tra le file rossonere. I canali ufficiali del Milan hanno rilasciato una sua intervista.
Ecco le parole di Saelemaekers sul profilo Twitter del Milan:
“Sono cresciuto molto grazie allo staff e l’allenatore. Pioli mi parla molto, tutti i giorni, mi indica dove devo lavorare e migliorare, devo a lui e al suo staff il mio miglioramento. Lavoro al massimo e sono davvero contento di essere al Milan”.
Sulla sua posizione in campo:
“Per me è importante essere pericoloso in chiave offensiva e aiutare la squadra a segnare. Provo a farlo in ogni gara e posso migliorare e segnare di più”.
Sugli impegni futuri:
“Dobbiamo riproporre la mentalità e lo spirito con cui abbiamo affrontato la trasferta di Roma. Dobbiamo seguire il mister nei movimenti che ci indica nello spogliatoio e in allenamento e ciò che ci chiede. Se facciamo ciò che ci chiede Pioli possiamo vincere”.
Sul gruppo:
“Amo essere al Milan, è come una famiglia per me, non vedo l’ora di arrivare nello spogliatoio. Con gli altri c’è un grande gruppo, ci aiutiamo molto perché non è facile la nostra vita, è importante avere compagni che sono come una famiglia. In centro per Milano mi trattano come a casa”.
Sui momenti duri:
“Pioli ci parla anche nei momenti duri, è davvero importante avere un allenatore così”.