I numeri e le statistiche da inizio anno solare non premiano il Milan, che ha perso la continuità avuta invece nel 2020.
Il 2020 è stato l’anno della pandemia mondiale da Covid-19. Ma è stato in qualche modo anche l’anno della rinascita del Milan.
I rossoneri nell’anno solare terminato da poco avevano infatti inanellato una serie positiva incredibile in campionato, cominciata dopo lo lockdown, con la ripresa a giugno scorso.
Un cammino esemplare della squadra di Stefano Pioli, che nel nuovo campionato si era presa la vetta della classifica senza mai mollarla. Fino all’avvento del 2021.
Come sottolinea il Corriere dello Sport, il nuovo anno non sta andando all’altezza delle grandi aspettative che il Milan si era creato recentemente.
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Il dato di questi primi due mesi del 2021 parla chiaro. Il Milan non è riuscito finora a tenere un cammino da Scudetto dopo la sosta natalizia.
La classifica parla chiaro: l’Inter, che a fine 2020 era lontana ed al secondo posto, oggi è in testa alla classifica. Con tanto di fuga visto il +6 sul Milan maturato dopo la vittoria di ieri a Parma.
Eppure il nuovo anno era cominciato bene: il 3 gennaio con la vittoria sul Benevento per 2-0, nonostante l’inferiorità numerica. Ma la continuità ha lasciato spazio ad alcuni stop imprevisti.
I rossoneri hanno perso da inizio gennaio ad oggi già quattro partite, lasciando importanti punti per strada. Il rammarico è arrivato in particolare per il k.o. con lo Spezia (peggior prestazione stagionale) e per il pari di mercoledì con l’Udinese in casa.
Il Milan ha raccolto 19 punti su 33 disponibili nel 2021. Non male, ma troppo poco per ambire al titolo. Un passo più da quarto-quinto posto, tenendo sempre presente che l’obiettivo di Pioli e compagnia resta sempre la qualificazione in Champions League.
Preoccupa anche il dato dei gol segnati. Da gennaio il Milan ha rallentato parecchio, con sole 16 reti in undici incontri. Per ben tre volte Ibra e compagni sono rimasti a secco, senza parlare dei soli dieci gol arrivati su azione (gli altri sei su calcio di rigore).