Tomori ha impressionato positivamente il Milan, che dovrà riflettere sul riscatto del cartellino ed è pronto a fare una trattativa col Chelsea.
Un lieve affaticamento muscolare lo ha costretto alla panchina in Milan-Udinese, altrimenti Fikayo Tomori sarebbe partito ancora titolare. Stefano Pioli era pronto a dargli continuità dopo l’ottima prova contro la Roma.
Vedremo se domenica contro l’Hellas Verona toccherà al difensore centrale anglo-canadese giocare dal primo minuto oppure se l’allenatore riproporrà la coppia Kjaer-Romagnoli. Probabilmente la scelta verrà fatta anche considerando che giovedì c’è la delicata sfida contro il Manchester United nell’andata degli Ottavi di finale di Europa League.
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Se il livello delle prestazioni di Tomori continuerà ad essere positivo, il Milan valuterà l’acquisto a titolo definitivo del suo cartellino. Nell’accordo pattuito con il Chelsea per il prestito del giocatore è stato fissato un diritto di riscatto a 28 milioni di euro, cifra sicuramente alta e sulla quale la società rossonera proverà ad ottenere uno “sconto”.
Il giornalista sportivo Fabrizio Romano a Here We Ho Podcast conferma che il Milan è rimasto veramente colpito da Tomori. C’è l’intenzione di sedersi al tavolo con il Chelsea a fine stagione per ragionare sul futuro del difensore e cercare un accordo.
Va detto che strappare uno “sconto” dai Blues sul prezzo del riscatto non sarà facile. Anche perché a Londra hanno spinto per mantenere alta la cifra proprio per favorire un eventuale ritorno di Tomori, giovane talento apprezzato dalla dirigenza e dai tifosi che però non stava trovando spazio con l’allora allenatore Frank Lampard.
Per il Milan 28 milioni non sono pochi. Fondamentale la qualificazione alla prossima Champions League per pensare a tale investimento. la dirigenza ci penserà più avanti a questa operazione, che sembra tutt’altro che semplice da concretizzare. Negoziare con Marina Granovskaia spesso risulta complicato.