La crisi del calcio cinese permetterà a molti calciatori internazionali di lasciare l’Asia e tornare così in occidente a basso costo.
C’era una volta la Cina, il paese dei balocchi per molti calciatori internazionali. Chi a fine carriera, chi pronto a fare una scelta di vita, in molti si sono trasferiti nell’Asia orientale attratti dagli ingaggi faraonici.
La ricchissima apertura cinese al calcio internazionale però ha di recente avuto un epilogo molto negativo. Il Governo ha deciso di tagliare, in piena pandemia, le spese per le attività non primarie, come appunto lo sport e gli investimenti per il campionato nazionale.
Niente più stipendi da far impallidire qualsiasi club europeo. L’esempio lampante arriva da casa Inter, visto che la proprietà Suning, guidata dalla famiglia Zhang, ha già dismesso il proprio impegno con lo Jiangsu, club di proprietà del massimo campionato cinese.
Una situazione che permetterà a diversi calciatori occidentali, che hanno scelto negli scorsi anni di accettare le lusinghe cinesi, di tornare in Europa anche svincolandosi a costo zero.
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Già nel mercato di gennaio è iniziato la diaspora. Due attaccanti italiani ancora di buon livello come Stephan El Shaarawy e Graziano Pellé hanno ad esempio lasciato l’Asia svincolandosi, accettando di ripartire rispettivamente da Roma e Parma.
Nei prossimi mesi, soprattutto nel mercato estivo 2021, ci si aspetta un fuggi fuggi generale dalla Cina. Sono davvero tanti i talenti internazionali che farebbero ancora comodo ad alti livelli.
I primi a svincolarsi sono stati i giocatori dello Jiangsu, letteralmente abbandonato da Suning. Tra loro spiccano due vecchie conoscenze italiane come il difensore Miranda e l’attaccante Eder, già liberi di accasarsi dove vogliono. Con loro anche il roccioso mediano ghanese Mubarak Wakaso.
Anche il forte Guangzhou Evergrande allenato da Fabio Cannavaro potrebbe perdere i propri gioielli. In particolare i brasiliani Paulinho e Anderson Talisca, calciatori ancora di ottimo spessore tecnico.
In Europa potrebbero fare ritorno anche tre centravanti di primissimo piano. Marko Arnautovic, ex interista in partenza dallo Shanghai SIPG. Oppure Cedrick Bakambu, vecchia conoscenza del Villarreal che non ha mai legato con il Beijing Guoan. Infine Leo Baptistao, 28enne spagnolo del Wuhan Zall.
Non mancano anche i calciatori d’esperienza pronti a tornare in occidente per gli ultimi fuochi. Come l’ex capitano del Napoli Marek Hamsik, vicino ai saluti con il Dalian. O il brasiliano Oscar (Shanghai SIPG), il belga Marouane Fellaini (Shandong Luneng) e il nigeriano Oba Oba Martins (Wuhan).
Due le occasioni che consigliamo sul mercato dei possibili svincolati dalla Cina: Juan Quintero, fantasista colombiano con un passato nel Pescara (oggi allo Shenzhen) e Fernando, mediano brasiliano del Beijing che qualche anno fa si mise in mostra nella Sampdoria.
Chi potrebbe fare al caso del Milan? Il club rossonero punta ovviamente a rinnovare la rosa acquistando calciatori più di prospettiva, ma alcune occasioni dalla Cina appaiono davvero ghiotte.