Le parole dell’ex calciatore rossonero André Silva, vecchio flop nel Milan e oggi calciatore di spessore in Bundesliga.
Il portoghese André Silva è letteralmente rinato in Germania. L’esperienza in Serie A è ormai dimenticata, visto il rendimento recente del classe ’95.
Lo scambio tra Milan ed Eintracht Francoforte, operato nell’estate 2019, ha fatto contenti tutti: i rossoneri si sono assicurati Ante Rebic, sicuramente un acquisto azzeccato.
Silva al contrario è finito nel club tedesco, dove è esploso definitivamente in questa stagione, avendo già segnato finora 20 reti ufficiali tra campionato e coppa nazionale.
Intervistato dal quotidiano portoghese O Jogo, l’ex milanista ha parlato senza remore dei suoi piani: “Sto bene, anche se l’entusiasmo va e viene. Sono il secondo miglior marcatore in Europa e voglio continuare così, mi piacerebbe vincere la Scarpa d’oro“.
Progetti importanti per André Silva, che incalzato sul passato negativo al Milan, decide di dimenticare: “Penso solo al mio presente. Le forti critiche che ho ricevuto in passato in altri paesi mi hanno motivato. Oggi sono un calciatore più maturo, posso dire di aver militato in quasi tutti i migliori campionati”.
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Prima di volare ed esplodere a Francoforte, André Silva aveva avuto dunque una grande occasione come centravanti del Milan.
Ma anche il portoghese, nella stagione 2017-2018, fu vittima della maledizione della maglia numero 9.
La sua fu un’esperienza molto particolare: venne acquistato dal Porto per circa 38 milioni di euro e presentato come il bomber del futuro. Eppure nel campionato di Serie A stentò molto, contro le arcigne difese italiane.
Soltanto 2 reti in 24 gare disputate in campionato per Silva, che invece andò molto meglio in Europa League. Il portoghese si esaltò in un girone a dir la verità non troppo impegnativo (contro Rijeka, Austria Vienna e AEK) andando a segnare ben sei gol, arenandosi però dai sedicesimi in poi.
Non esaltante pure l’esperienza nel 2018-2019 in prestito al Siviglia, nella Liga spagnola, con 11 gol segnati in 40 gare ufficiali. Troppo poco per convincere sia il Milan che gli andalusi. Ma oggi all’Eintracht Silva si sta finalmente imponendo.