Paulo Fonseca, allenatore della Roma, presenta il posticipo di domani sera contro il Milan, test importante per le ambizioni di entrambe le squadre.
La Roma deve vincere per non perdere il treno Champions League, tuttavia la squadra giallorossa non ha mai battuto le prime nove in classifica in questa stagione. Il tecnico romanista, Paulo Fonseca, in conferenza stampa racconta le sensazioni della vigilia di una gara fondamentale.
Il lusitano non abbassa la guardia, e conosce i mezzi del Milan, ma deve fare i conti con assenze pesanti, Edin Dzeko e Chris Smalling su tutti. Inoltre l’allenatore svela una mossa di natura tattica per provare a insidiare i rossoneri.
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Il tecnico romanista analizza la situazione della sua squadra, dagli infortuni alla tattica con una novità legata alla difesa e la conferma della posizione di Leonardo Spinazzola, ma soprattutto non sottovaluta il potenziale del Milan.
Ecco alcuni dei tratti salienti della conferenza stampa di Paulo Fonseca:
Milan: “Non credo alla loro crisi, sono forti e aggressivi. Non stanno andando bene ultimamente, ma costruiscono tante occasioni da rete, ma sicuramente sono una squadra che vorrà vincere. Hanno perso il derby, tuttavia se avete visto la partita avrete sicuramente notato che hanno giocato bene”.
Sul rendimento in trasferta del Milan: “Giocano bene a prescindere se in casa o in trasferta, sono un gruppo solido”.
Sugli infortunati: “Edin Dzeko si è fatto male, starà fuori qualche settimana. Chris Smalling sta meglio, il peggio è passato tuttavia non sarà della gara domani. Spero possa tornare la settimana prossima”.
Sull’ex Stephan El Shaarawy: “Sta bene, può giocare ovunque, anche terzino. Non l’ho provato come prima punta, ma se servisse può fare la prima punta, è una possibilità”.
Sull’emergenza difesa: “Non ho deciso se adattare un terzino nei tre centrali o schierare ancora Fazio, è una decisione che prenderò domani. L’unica certezza è che Leonardo Spinazzola domani giocherà sulla fascia sinistra”.
Il tecnico portoghese, dovrebbe inoltre confermare Villar nei due di centrocampo, con Pellegrini trequartista.