Il Milan, nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, è chiamato a battere la Stella Rossa, ma attenzione ai cartellini: due titolari sono in diffida.
L’imperativo in casa Milan per la sfida di Europa League contro la Stella Rossa di Belgrado è uno solo: passare il turno. Le combinazioni per passare il turno sono molteplici: vincere, o pareggiare con meno di due gol, in caso di 2-2, come all’andata, ci sarebbero i supplementari, mentre un pareggio con più di tre reti, o una sconfitta condannerebbero il diavolo.
Tuttavia, vista la gara dell’andata, i rossoneri devono tenere a bada la situazione infortuni, anche in vista del campionato, dove la trasferta di Belgrado ha privato il Milan di Ismael Bennacer e Mario Mandzukic. Occhio, inoltre, anche alla situazione diffidati, dove due titolarissimi rossoneri in caso di ammonizione verrebbero squalificati per il prossimo turno in caso di qualificazione, o per la prima gara europea del prossimo anno.
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Belgrado, oltre al pareggio beffardo di Pavkov nel recupero, ha portato in casa rossonero una pesante situazione disciplinare, con il Milan che rischia di perdere in caso di ammonizione sia il capitano che il vice capitano della formazione milanista.
Infatti nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League sia Gianluigi Donnarumma che Alessio Romagnoli sono stati ammoniti, e per loro è scattata l’ultimatum disciplinare. In caso di un ulteriore cartellino giallo i calciatori dovranno saltare il prossimo turno di Europa League o la prima gara europea della prossima stagione.
Infatti i calciatori hanno rimediato la sanzione disciplinare in maniera ingenua, col difensore che è stato ammonito per il fallo da rigore che ha portato al primo pareggio dei serbi. Per il portiere il giallo è arrivato per perdita di tempo, prima che i bianco rossi siglassero il definitivo 2-2 che ha complicato i piani di qualificazione dei rossoneri.
In tema disciplinare si registra anche la diffida per Diego Falcinelli, miglior calciatore della compagine serba.