Belotti, la mossa anti-Milan del Torino: i dettagli

Il Torino vuole evitare di perdere Belotti, in scadenza nel 2022, ed è pronto ad avanzare un’offerta ricca per evitare l’assalto del Milan.

Belotti Milan
Andrea Belotti (©Getty Images)

Nel prossimo calciomercato estivo Andrea Belotti potrebbe essere uno dei pezzi pregiati della Serie A destinato a cambiare squadra. Dopo tanti anni al Torino, è legittimo che rifletta sul suo futuro e possa scegliere di andare altrove.

Il suo contratto con il club granata scade a giugno 2022, pertanto senza rinnovo entro il termine della stagione diventerebbe scontato il trasferimento nella sessione estiva del mercato. Urbano Cairo non può ovviamente permettersi di perdere un simile giocatore, tra l’altro anche capitano della squadra, a parametro zero l’anno prossimo.


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Il Torino intende fare di tutto per tenere Belotti, ritenuto fondamentale per il progetto sportivo della società. Cairo ha già annunciato che sono cominciati i contatti per arrivare al prolungamento del contratto e si sente fiducioso sul raggiungimento di un accordo.

Secondo quanto spiegato da calciomercato.com, Belotti ha chiesto un ingaggio da ben 3,5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra che sforerebbe il tetto stipendi da 2 milioni imposto dal Torino per il proprio bilancio. Tuttavia, il club sta valutando di accontentare le richieste del proprio capitano perché è consapevole che il Milan sta pensando a lui per il futuro.

Paolo Maldini e Frederic Massara sono pronti a valutare l’acquisto di Belotti, se l’attaccante non rinnoverà e dunque il prezzo del cartellino sarà fissato a 25-30 milioni a un anno dalla scadenza contrattuale. In questo scenario, i dirigenti rossoneri si farebbero avanti per sfruttare l’occasione.

Al momento, il Milan non ha intavolato alcuna trattativa. Si attende di capire cosa succederà in casa Toro, con Cairo che punta a persuadere il calciatore a legarsi ulteriormente al club e a non lasciarlo. Accontentare le sue pretese economiche è una mossa che il patron granata valuta di fare per non perdere il Gallo, che indipendentemente dallo stipendio potrebbe comunque scegliere di andarsene per mettersi alla prova in una piazza maggiormente ambiziosa.

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