Rafael Leao alla vigilia di Milan-Stella Rossa di Europa League ha parlato in conferenza stampa da Milanello. L’ex Lille è molto motivato.
Nel giorno che precede Milan-Stella Rossa c’è la consueta conferenza stampa a Milanello. Oltre a Stefano Pioli, parla anche Rafael Leao.
Il giovane talento portoghese dovrebbe partire titolare nel match dei Sedicesimi di Europa League. Infatti, con Mario Mandzukic assente per infortunio e Zlatan Ibrahimovic che dovrebbe partire dalla panchina, toccherà a lui agire come centravanti nel modulo 4-2-3-1. Dall’ex Lille e da tutta la squadra ci si attende una risposta positiva a San Siro, dopo i recenti risultati negativi.
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Leao in conferenza stampa pre Milan-Stella Rossa
Dalle 14:30 la conferenza stampa da Milanello. Noi di MilanLive riporteremo le dichiarazioni in diretta di Rafael Leao sui temi sui quali verrà interpellato.
Il passaggio del turno in Europa League: “Siamo il Milan e vogliamo sempre vincere. Domani match importante, vogliamo andare avanti in Europa“.
Posizione in campo: “Io gioco dove dice il mister, voglio sempre dare il massimo sfruttando le mie caratteristiche e aiutando la squadra. Se posso faccio assist e gol, ma conta di più vincere“.
Momento negativo della squadra e voglia di reagire: “Non siamo meno forti per quanto successo nelle ultime partite. Lavoriamo per fare bene e vogliamo fare il massimo nella partita di domani“.
La sua crescita: “Ringrazio Pioli per la fiducia che mi dà ogni giorno e nelle partite, ma anche i compagni mi danno fiducia. Io cerco sempre di ascoltare tutti e aiutare il gruppo“.
Leao ribadisce lo spirito del gruppo: “Siamo uniti, a testa alta. Sappiamo di non aver fatto bene di recente, ma ci sta. Abbiamo analizzato gli errori e ora guardiamo avanti uniti per reagire a partire da domani“.
Il morale della squadra dopo i risultati negativi: “Nel gruppo ci sono tanti giovani, il mister e i dirigenti ci danno fiducia per essere tranquilli in campo. Abbiamo talento e voglia di dimostrare il nostro valore in campo e di onorare la maglia“.
I suoi miglioramenti rispetto alla scorsa stagione e il fattore Ibrahimovic: “Quest’anno mi sono trovato meglio che nello scorso. Ibra per me e gli altri giovani è un fratello maggiore che ci mostra cosa possiamo fare. La sua caratteristica più importante è la mentalità che ha a 39 anni. Con lui siamo più forti“.