Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, prima della gara dei bianco celesti di Champions League ha lasciato un importante retroscena di mercato su Milinkovic Savic.
Il calciomercato ha vie infinite, una serie di incroci che portano – e spesso non portano – a conclusioni clamorose. Ieri sera, prima della gara di Champions League tra la Lazio e il Bayern Monaco (terminata 1-4 a favore dei tedeschi), Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha dichiarato di una clamorosa offerta per Sergej Milinkovic-Savic, uno dei calciatori migliori delle Aquile.
Il dirigente albanese ha raccontato che la scelta di restare nella capitale sia dipesa unicamente dal presidente. Se facciamo un piccolo salto nel tempo, possiamo immaginare che l’offerta di cui ha parlato il dirigente provenisse dagli uffici di Casa Milan. Erano gli ultimi giorni del mercato estivo 2018: Leonardo e Maldini erano appena arrivati e, dopo il doppio affare con la Juve Caldara-Higuain, volevano regalare un altro grande colpo all’allenatore Gattuso e anche ai propri tifosi.
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Tare e la rivelazione su Milinkovic-Savic
Igli Tare confessa il peccato, ma non il peccatore. L’estate di passione dovrebbe essere quella del 2018, quando la guida come direttore generale rossonera era presieduta da Leonardo, il quale ha sempre mostrato un gran rispetto e un’ammirazione verso la mezzala serba.
Durante quell’estate, quando il Milan era in una fase di ricostruzione dopo l’anno cinese, il centrocampista laziale fu accostato spesso alla causa rossonera, con gli ultimi giorni che vedevano i giornali raccontare di offerte di un certo livello per un calciatore all’epoca 23enne (e reduce da un stagione fantastica).
Le parole del direttore sportivo laziale vanno proprio in quella direzione. E questo conferma che forse c’era qualcosa di vero in quelle indiscrezioni di calciomercato. L’offerta poi non si sarebbe concretizzata per la volontà del presidente, non disposto a trasferire sul gong del mercato uno dei suoi migliori atleti.
Di seguito le parole di Tare sulla possibile cessione di due anni fa di Sergej Milinkovic Savic: “Due anni fa, per Milinkovic Savic, arrivo un’importantissima offerta proprio nelle ultime ore di mercato. Io alzai le mani e diedi a Lotito l’onore di scelta. Tutto è dipeso da lui. Che non ha ceduto perché voleva giocarsi fino in fondo la possibilità di arrivare in Champions League. I complimenti vanno fatti a lui, è stato un sacrificio economico molto importante”.