Oggi, la SS Lazio è stata deferita a titolo di responsabilità diretta, oggettiva e propria in conseguenza al caso tamponi. Rischia il -4 in classifica
Grossi guai in casa Lazio. L’intera società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta, oggettiva e propria in seguito alla presunta violazione dei protocolli anti-Covid. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito era stato già deferito la scorsa settimana dal procuratore federale Giuseppe Chinè. Il patron biancoceleste dovrà quindi presentarsi al Tribunale federale il 16 marzo, per difendersi dalla presunta accusa di violazione dei protocolli anti-Covid vigenti in Figc.
Nel deferimento si legge che il presidente Lotito è stato deferito “per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti”.
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Il deferimento alla società
Oggi è arrivato il deferimento anche alla SS Lazio, che rischia una pesante penalità in classifica e le sconfitte a tavolino contro Torino e Juventus. Entrambe le partite erano state giocate dalla Lazio con un calciatore (Ciro Immobile) positivo al COVID, che non si era sottoposto al periodo di isolamento anche se asintomatico.
Oltre quindi all’eventuale penalità, si aggiungerebbe anche la perdita di 4 punti in classifica, dato che il match contro il Torino era stato vinto dai laziali per 4-3, e la sfida contro la Juventus era terminata in pareggio (1-1).