I voti e le pagelle assegnate oggi dalla Gazzetta dello Sport ai calciatori del Milan scesi in campo ieri durante il derby con l’Inter.
La prova in generale nel derby di ieri da parte del Milan è risultata insufficiente. Sbagliato l’approccio contro un’Inter più organizzata e decisa.
Difensivamente sono spuntati i soliti limiti, già intravisti contro Spezia e Stella Rossa, che hanno concesso a Lautaro e Lukaku di fare il bello ed il cattivo tempo.
In pochi si sono salvati nello sciagurato match di ieri pomeriggio a San Siro. Molto severe le pagelle della Gazzetta dello Sport pubblicate stamani come di consueto.
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Come detto la Gazzetta ha ancora una volta espresso i propri voti in maniera severa e senza regalare nulla ai calciatori del Milan scesi in campo nel disastroso derby perso 3-0.
Solo due le sufficienze in casa rossonera: voto 6 per Zlatan Ibrahimovic, l’unico ad aver seriamente provato ad impensierire Handanovic e la difesa interista. Difficile ad oggi pensare ad un Milan senza di lui, visto che appare l’unico vero leader della squadra di Pioli.
Sufficienza anche per Theo Hernandez. Il terzino ha i numeri migliori della sua squadra, per palloni recuperati e cross fatti. Non gira al massimo, ma almeno lui…gira.
Leggera insufficienza (voto 5,5) per Donnarumma, che forse può far poco sulle tre reti dell’Inter, ma appare troppo sorpreso sul sinistro di Lukaku. Idem per Tonali, svegliatosi troppo tardi, e Rebic che ci mette buona volontà ma soltanto a sprazzi.
Passiamo alle insufficienze pesanti. Voto 5 a Kjaer e Calabria, che soffrono da matti i movimenti di Lautaro Martinez e vanno immediatamente nel pallone. Stessa pagella per un Calhanoglu ancora fuori fase, per un Saelemaekers che corre praticamente a vuoto.
Male anche Leao e Castillejo, che da subentrati non riescono ad entrare mai in partita. Ma il peggiore è capitan Romagnoli: voto 4,5 per il difensore rossonero che viene asfaltato dalla velocità di Lukaku. Indeciso, timido, mai sicuro. Ha colpe su tutti e tre i gol dei nerazzurri.