Non sarà l’ultimo derby di Milano giocato al Giuseppe Meazza attuale: ancora lontana la costruzione del nuovo stadio cittadino.
Chi pensava che quello di oggi potesse essere uno degli ultimi derby Milan-Inter disputatisi nello storico impianto ‘Giuseppe Meazza‘ dovrà cambiare le proprie convinzioni.
Come riferito oggi da Tuttosport vanno per le lunghe le questioni burocratiche per la costruzione del Nuovo San Siro.
Lo stadio moderno ed iper-funzionale immaginato da Milan e Inter che dovrebbe sostituire l’attuale impianto cittadino sembra andare a rilento, per diverse ragioni che riguardano i club e le situazioni politiche e comunali.
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Inizialmente si era parlato della possibilità di veder sorgere il Nuovo San Siro sulle macerie di quello attuale entro l’anno solare 2024.
Un progetto che però sembra destinato ad essere rimandato per svariati ostacoli. In primis quelli riguardanti le questioni societarie.
Prima frenata per ‘colpa’ del Milan, visto che sono stati richiesti dossier di chiarimento alla proprietà Elliott Management sui reali piani tecnici e finanziari del fondo statunitense. La famiglia Singer ha comunque subito chiarito di aver stabilito un progetto a medio-lungo termine e di credere fortemente nel nuovo stadio.
Frenate più recenti di responsabilità dell’Inter e dei proprietari di Suning. I cinesi, per ordine governativo, hanno deciso di cedere le quote di maggioranza del club nerazzurro e non hanno ancora raggiunto l’accordo con il giusto acquirente. Fatto che inevitabilmente rende la questione stadio come secondaria.
Senza dimenticare gli ostacoli arrivati dalla città e dal Comune: in primis i comitati di quartiere, contrari all’abbattimento del Meazza ed ai lavori per il Nuovo San Siro. Poi le perplessità del sindaco Beppe Sala e della giunta.
Progetto a rilento anche per le prossime elezioni comunali (previste per maggio-giugno 2021) e per le scadenze del Comitato Olimpico che ha individuato in Milano-Cortina la sede per i giochi invernali del 2026.
A tutto questo calderone va ovviamente aggiunto il chiaro problema economico scaturito per la pandemia mondiale da Covid-19. Insomma con tutti questi ostacoli la vita dallo storico stadio di San Siro sembra allungarsi, per la felicità dei più nostalgici.