Il capitano Alessio Romagnoli ha subito alcune critiche pubbliche dal giornalista, sulla sua crescita tecnica mancata.
Il percorso del Milan in questa stagione, nonostante gli ultimissimi risultati non così eccellenti, è da elogiare in pieno.
I rossoneri sono in corsa per lo Scudetto contro ogni previsione e, vincendo domani il derby con l’Inter, potrebbero ritrovare la testa della classifica.
Ma c’è chi punta il dito contro alcuni singoli del Milan attuale, considerati forse non ancora all’altezza per essere dei leader o degli intoccabili nella formazione di Stefano Pioli.
Uno dei giocatori maggiormente criticati è il capitano Alessio Romagnoli, che evidentemente non ha raccolto l’ampio apprezzamento dell’ambiente rossonero.
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Il giornalista Mediaset punta il dito contro Romagnoli
C’è chi dice che Romagnoli sia soltanto un buon difensore, senza grosse qualità strutturali. Chi addirittura lo considera non all’altezza di indossare la fascia da capitano del Milan.
Un’aspra critica è arrivata dal giornalista Dario Donato attraverso il suo account Twitter. Il cronista che lavora per Mediaset e DAZN ha fatto intendere senza mezzi termini di non essere un grande fan di Romagnoli.
“Romagnoli è rimasto esattamente a quando aveva 21 anni – ha tuonato Donato – Il suo percorso di crescita si è arenato. Resta un buon giocatore, non all’altezza dell’investimento importante fatto quando era più giovane”.
#StellaRossaMilan Il problema di Alessio Romagnoli è che a 21 anni era esattamente uguale a oggi. Cioè il suo processo di crescita e miglioramento si è arenato. E’ un buon giocatore, ma non quello su cui il Milan fece un grosso investimento di cartellino e stipendio
— Dario Donato (@Dario_Donato) February 18, 2021
Parole non tenere che evidenziano come, a parere di Donato e di altri opinionisti, il numero 13 del Milan non abbia fatto grossi passi in avanti.
Romagnoli arrivò al Milan nell’estate 2015 per circa 25 milioni di euro, a quei tempi un investimento davvero importante per un ragazzo appena ventenne che piacque da matti ad Adriano Galliani.
Il talento di Anzio ha vissuto momenti altalenanti, in linea con il percorso del Milan. Nonostante l’ottima stagione corale c’è dunque chi lo considera ancora una promessa non ancora sbocciata.