Simic: “Il Milan ha un vantaggio. Mandzukic scelta logica”

Dario Simic, ex terzino del Milan, e attuale osservatore dei rossoneri in est Europa parla dell’avversario odierno di Europa League.

Dario Simic e Luis Figo (©Getty Images)

Il team di osservatori rossoneri, capitanati da Geoffrey Moncada, ha tra le proprie pedine Dario Simic, ex terzino proprio dei rossoneri. Al Milan, da comprimario vince due Champions League, giocando alle spalle di difensori leggendari.

Il 45enne croato ha sicuramente occhio per i giovani, ed è per questo che segue i migliori calciatori in erba per il club di Via Aldo Rossi, vivendo a Zagabria, in Croazia per marcare da vicino i talenti del domani, proprio come faceva in campo contro i mostri sacri dell’epoca.

Il talent scout, però, raggiunge il club ogni volta che questi si sposta nella sua zona di competenza, e oggi ha concesso un’intervista per parlare dell’avversario in Europa League del Milan, la Stella Rossa di Belgrado.


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Dario Simic parla della Stella Rossa

L’ex terzino rossonero, che ha vissuto diverse serate di gloria europee con il Milan, ha parlato sulle colonne della Gazzetta dello Sport della Stella Rossa di Belgrado, avversario odierno del Diavolo al Marakana serbo.

Ecco le parole di Dario Simic:

Stanno facendo bene in Europa, sono molto tosti. Non hanno fenomeni e sono attenti, giocano sul risultato. Nel 2006 erano molto più  forti. Per me il loro giocatore più importante è Degenek, il centrale di difesa, ma c’è anche Falcinelli che sta segnando molto”.

L’ex difensore parla anche delle possibilità di qualificazione rossonere:

Il giocare senza pubblico aiuterà il Milan, ricordo che nel 2006 il clima era infernale, credo che le possibilità di qualificarsi siano attorno al 70%, non possiamo nascondere le responsabilità che i rossoneri hanno. Loro adesso hanno una filosofia diversa però, mirano più a calciatori affermati che ai giovani”.

Una battuta sulla scoperta di Kalulu e la rosa del Milan:

Kalulu non l’ho scoperto da solo, siamo una squadra di osservatori. Ibrahimovic è un fenomeno in ogni squadra, come Mandzukic sia stata una scelta logica, deve solo recuperare la migliore forma. Il Milan non è da meno dell’Inter”.

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