Il Torino vuole rinnovare il contratto di Bellotti, ma la trattativa è in stand-by. Il Milan e altre squadre sono pronte ad approfittarne a fine stagione.
Il futuro di Andrea Belotti è incerto. Dopo tanti anni trascorsi con la maglia del Torino, l’attaccante sta riflettendo sulla possibilità di cambiare aria.
Logiche riflessioni, considerando che con la squadra granata lotta per la salvezza o poco più. Normale stia pensando di mettersi alla prova in una piazza maggiormente ambiziosa e che gli possa garantire anche il palcoscenico europeo. Ovviamente, però, il patron Urbano Cairo intende fare di tutto per trattenere il Gallo in Piemonte.
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Belotti ha un contratto in scadenza a giugno 2022 e quindi il Torino si ritroverà a doverlo cedere se non riuscirà a fargli firmare il rinnovo. Ci sono diverse società, italiane e straniere, interessate al giocatore e pronte a farsi avanti nel prossimo calciomercato estivo. Tra queste anche il Milan.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Tuttosport, oggi Cairo dovrebbe mettere in conto un aumento di ingaggio fino a circa 3,5 milioni di euro netti a stagione più bonus. Oggi il Gallo percepisce uno stipendio da 2 milioni netti a salire con i bonus. Bisognerà vedere se il Torino per blindare il proprio attaccante sarà disposto a proporgli una cifra importante, oltre a un progetto sportivo serio. Difficile anche che Belotti accetti la conferma della clausola di risoluzione da 100 milioni valida per l’estero presente nell’attuale contratto.
Per quanto concerne il Milan, oggi Tuttosport spiega che il club non offrirebbe più al calciatore quanto poteva pianificare 2-3 anni fa. Anche i rossoneri devono stare attenti al monte ingaggi, seppur una qualificazione in Champions League possa eventualmente consentire di essere maggiormente tranquilli a livello di bilancio.
Il Milan, come altre squadre, monitora la situazione di Belotti e a fine stagione farà delle valutazioni. Bisognerà vedere quale futuro avranno Zlatan Ibrahimovic e Mario Mandzukic, entrambi con contratto a scadenza a giugno 2021. Inoltre servirà attendere l’eventuale prezzo che il Torino fisserà per il proprio centravanti, che a un anno dalla scadenza non potrà avere una valutazione di mercato ecccessiva.