Borini torna a parlare del suo addio al Milan. L’attuale giocatore del Karagumruk consiglia anche Calhanoglu sul rinnovo di contratto.
Fabio Borini ha vestito la maglia del Milan tra il 2017 e il 2019, prima di trasferirsi per sei mesi all’Hellas Verona e poi al Karagumruk. In Turchia si sta togliendo delle soddisfazioni.
Infatti, l’esterno offensivo classe 1991 ha segnato 4 gol nelle nove presenze collezionate da quando ha firmato con la squadra di Istanbul. A inizio gennaio 2021 ha trovato l’accordo con il club e come compagni ha ritrovato due ex rossoneri come Lucas Biglia e Andrea Bertolacci. In Serie A hanno giocato anche Emiliano Viviano, Ervin Zukanovic e Lucas Castro. C’è sapore anche di Italia in un gruppo che sta facendo bene, vista l’ottava posizione nella classifica della Super Lig.
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Borini su addio al Milan e Calhanoglu
Borini, intervistato dai colleghi di calciomercato.com, ha spiegato il motivo che lo spinse a lasciare il Milan: «Era giusto separarsi perché non giocavo. Io voglio giocare e lì non lo facevo più, semplice».
Logica la ragione che ha portato il club rossonero e il giocatore a dirsi addio. L’ex Sunderland non rientrava dei progetti tecnico-tattici di Stefano Pioli, quindi la cessione era un epilogo scontato.
A Borini è stato chiesto anche di Hakan Calhanoglu, compagno di squadra ai tempi del Milan e che inizialmente in rossonero ha faticato ha imporsi: «È uno molto sensibile, qualche situazione non in suo controllo hanno influito. Adesso si sta vedendo, con un po’ più di supporto e con la forza che danno i compagni e i risultati, cosa può dare in campo. E può fare ancora meglio. Rinnovo? Gli consiglierei assolutamente di rinnovare».
Il calciatore del Karagumruk è convinto che Calhanoglu debba prolungare il suo contratto in scadenza a giugno 2021. Il turco è un elemento fondamentale della squadra di Pioli, sarebbe clamoroso se non firmasse e lasciasse il Milan a parametro zero. Uno scenario che la società vuole evitare e che comunque non dovrebbe accadere.