Simone Bastoni con Giulio Maggiore è il maggiore protagonista di Spezia-Milan 2-0. Entrambi al primo gol in Serie A proprio contro i rossoneri.
Milan irriconoscibile quello visto allo stadio Alberto Picco contro lo Spezia. Sconfitta per 2-0 senza mai riuscire a calciare nello specchio della porta nell’arco dei 90 minuti più recupero della partita di campionato.
I due gol della squadra ligure sono stati realizzati da giocatori che per la prima volta hanno timbrato il cartellino in Serie A: Giulio Maggiore e Simone Bastoni. Il primo ha anche un passato del vivaio rossonero, mentre il compagno ha lo stesso cognome di un noto titolare della difesa dell’Inter, Alessandro Bastoni.
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Spezia-Milan: la carriera di Simone Bastoni
Simone Bastoni è un terzino sinistro classe 1996 nato proprio a La Spezia e cresciuto nel settore giovanile della squadra della sua città. Ha giocato in prestito con Siena, Carrarese, Trapani e Novara. Nella passata stagione solamente 9 presenze in Serie B e dunque un ruolo da comprimario nella promozione dei liguri in Serie A, dove oggi si trova protagonista grazie al gol del 2-0 segnato al Milan.
Come racconta La Gazzetta dello Sport, fino alla scorsa annata era una mezzala ed è stato Vincenzo Italiano in estate a dirgli che avrebbe giocato come terzino sinistro. Il calciatore era un po’ perplesso, ma alla fine si è convinto e ha dato il massimo per adattarsi al ruolo. La bellissima prestazione contro il Milan, con tanto di super gol con un tiro mancino dal limite, resterà sempre nella sua memoria.
Era la sua prima rete in Serie A e ovviamente sogna di segnarne anche altre. Intanto si è ben distinto a livello di assist, quattro in 13 presenze (12 da titolare) in campionato. Lo stesso numero che appartiene anche a laterali come Hernandez, Karsdorp, Biraghi, Ghiglione, Hakimi e Gosens.
Bastoni nella scorsa estate era ritenuto un possibile partente, ma non aveva mercato neanche in Serie B. Avrebbe dovuto accettare la Serie C per ripartire e rilanciarsi. Alla fine è rimasto allo Spezia e ha convinto mister Italiano a dargli fiducia. Ha corsa, bel piede e garantisce spinta continua. È migliorato in fase difensiva e nei movimenti in questi mesi.
Dopo il match vinto col Milan ha detto: “Un gol così non l’avevo sognato neanche da bambino”. Studiava ingegneria e ha lasciato tutto per il calcio. Una decisione che oggi sembra sia stata giusta. Serate come quella di ieri sera rimangono indimenticabili per lui e per lo Spezia.