Futuro segnato per Rade Krunic. Con la rosa al completo per l’ex Empoli sarà davvero complicato trovare spazio. Il possibile ritorno di Pobega, poi, non lascia dubbi per il bosniaco
Minutaggio ridotto dopo il coronavirus per Rade Krunic. Il centrocampista bosniaco, ritenuto un vero jolly da Stefano Pioli, ha giocato un buono spezzo di gara contro il Bologna (28 minuti), subentrando ad Ante Rebic. Contro l’Inter in Coppa Italia, invece, era entrato per Leao a cinque dal termine. Con il Crotone, infine, Pioli gli ha dato spazio a tre minuti dal fischio finale, facendo rifiatare Kessie.
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Spazi intasati
Rade Krunic sia in estate che in inverno aveva mercato e avrebbe potuto lasciare il Milan ma così non è stato. Come più volte detto, l’ex Empoli è considerato un jolly, che può giocare in tutti i ruoli delle trequarti ma anche in mediana.
Da qui, al termine della stagione, però, lo spazio per il bosniaco potrebbe ridursi ulteriormente. Con la disponibilità di Kessie, Bennacer, Tonali e Meite, difficilmente potrà giocare in mediana, anche perché è sicuramente dove ha reso meno.
Sulla trequarti, Brahim Diaz presto farà il suo ritorno ed è considerato il vice Calhanoglu. Sulla sinistra ci sono addirittura quattro giocatori, Leao, Rebic, Hauge e Mandzukic, a giocarsi una maglia e a destra Castillejo e Saelemaekers. Senza infortuni – come tutti ci auguriamo – per Krunic lo spazio sarà davvero sempre meno.
Il prezzo di Krunic
In estate una separazione dal Milan sembra dunque inevitabile. A complicare ulteriormente i piani del bosniaco sarà certamente Pobega. Il giovane italiano sta facendo bene allo Spezia e i rossoneri sono intenzionati a puntare su di lui.
Il Milan, qualche mese fa, per Krunic ha rifiutato un’offerta di circa 8 milioni di euro, proveniente dal Friburgo. Anche Torino, Genoa e Parma hanno pensato all’ex Empoli. In estate i rossoneri per cedere il calciatore potrebbero chiedere una cifra vicina ai 10 milioni. Questa volta potrebbe davvero essere la volta giusta.