Continuano gli strascichi polemici dopo la lite tra Antonio Conte e Andrea Agnelli dopo la semifinale di Coppa Italia. La posizione del club interista.
La calma dopo la tempesta non è ancora arrivata, e la lite tra Antonio Conte e Andrea Agnelli tiene ancora banco nelle sedi delle due società. L’alterco sarebbe sorto durante l’intervallo della semifinale di Coppa Italia, con il tecnico interista che avrebbe mostrato il dito medio al presidente bianconero.
Il gestaccio sarebbe arrivato al termine di una lunga serie di insulti rivolta dal dirigente juventino verso l’ex tecnico e calciatore Antonio Conte. Il tecnico interista ha riconosciuto di aver compiuto il gesto di cattivo gusto, ma ha anche sopportato gravi epiteti lanciati dai dirigenti e componenti della panchina bianconera.
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Le polemiche, al momento non si sono placate, con le due società che hanno deciso di compattarsi e difendere i propri tesserati.
Come raccontato stamani da La Gazzetta dello Sport, L’Inter ha fatto fagotto attorno al tecnico nerazzurro, senza però diramare comunicati ufficiali, la dirigenza nerazzurra ha invitato la Juventus a raccontare la verità rispettando i valori di lealtà e sportività.
La dirigenza interista ha lamentato la mancata correttezza dello staff della Juventus, a partire dalla frase “Rispetta l’arbitro” pronunciata da Leonardo Bonucci, vice capitano Juventino, nei confronti del tecnico leccese, reo di aver chiesto un intervento al decimo minuto per un presunto contatto tra Bernardeschi e Lautaro Martinez (VAR che ha confermato la decisione del campo di non concedere la massima punizione).
Da quel momento, stando all’Inter gli animi si sarebbero accesi fino alla disputa al termine della gara. Infatti, la società nerazzurra ha denunciato un pesante insulto di Andrea Agnelli a Conte mentre il presidente bianconero stava uscendo dalla tribuna per recarsi in campo.
L’Inter spera che il quarto uomo della gara, Chiffi, abbia messo a referto le provocazioni e i comportamenti scorretti dei twsserati bianconeri.
Al momento l’unica disputa conclusa, almeno fino a maggio, è quella sul campo, che ha visto la Juventus prevalere sui nerazzurri in Coppa Italia.