Coppa Italia, la cronaca e gli highlights della semifinale di ritorno Inter-Juventus disputata martedì 9 febbraio
Inizio di partita appannaggio dell’Inter. Con la necessità di rimontare l’1-2 di San Siro, i nerazzurri sono in costante pressing nella metà campo della Juventus schierata senza i titolari Morata, McKennie e Chiesa. La prima emozione della partita è il presunto contatto da rigore tra Lautaro e Bernardeschi che fa gridare al penalty i calciatori in campo e la panchina interista. In diretta sembra un fallo netto poi le immagini chiariscono come la decisione dell’arbitro Mariani di lasciar correre sia giusta in quanto è l’attaccante argentino a colpire il piede dell’avversario.
Nulla di fatto, dunque. La pressione interista, tranne una deviazione aerea di Lukaku terminata di poco fuori, non produce comunque grandi pericoli per Buffon impegnato solo da una conclusione dalla distanza di Eriksen. Nel finale di tempo, la Juventus allenta il pressing e si rende pericolosa con il solito Cristiano Ronaldo. Al 45′, senza recupero, è 0-0, risultato che non giova al tentativo di rimonta dell’Inter che, per qualificarsi in finale, deve imporsi con almeno 2 gol di scarto.
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L’inizio della ripresa è diverso dall’avvio di match. L’Inter non ha la stessa spinta dei primi 45′ e la Juve ne approfitta per controllare la partita. Latitano le occasioni dalle parti di Buffon e così sono proprio i bianconeri a rendersi pericolosi ancora con Ronaldo che conclude troppo centralmente da posizione favorevole su Handanovic in uscita.
Al 75′ è ancora la Juve a sfiorare il vantaggio stavolta con Kulusevski, fermato da Handanovic in area piccola. Conte fa entrare Perisic, Kolarov e Sensi per cercare il gol che potrebbe riaprire la qualificazione ma la Juventus continua a difendersi con ordine e senza affanno.
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All’81’ ci prova Hakimi. L’esterno marocchino entra in area da posizione defilata ma anziché servire Lukaku al centro conclude in porta sull’esterno della rete. Per arginare ulteriormente i nerazzurri, Pirlo fa entrare anche Chiellini e passa alla difesa a 5 con De Ligt e Demiral centrali.
All’85 altra occasione per i nerazzurri con la sponda in area di Lukaku per Sensi. Tiro insidioso del mediano interista deviato provvidenzialmente da Alex Sandro in calcio d’angolo. E’ l’ultimo pericolo per la Juve che conquista la seconda qualificazione consecutiva alla finale di Coppa Italia. Affronterà la vincente di Atalanta-Napoli che si affronteranno domani dopo lo 0-0 dell’andata. Per l’Inter, dopo la Champions, un’altra eliminazione deludente. Ora non resta che il campionato.