Ibrahimovic e Lukaku non mancheranno nel derby Milan-Inter di Serie A. Intanto la Procura dovrà decidere sull’inchiesta inerente la loro lite.
Nella giornata di ieri è stato Zlatan Ibrahimovic ad essere ascoltato dalla Procura Federale, ma presto toccherà anche a Romelu Lukaku. Il procuratore Chinè vuole acquisire tutti gli elementi per poi prendere una decisione.
La Gazzetta dello Sport scrive che l’inchiesta sulla lite avvenuta in Inter-Milan di Coppa Italia potrebbe essere chiusa entro la fine della prossima settimana. Se il capo della Procura deciderà per l’archiviazione, allora la vicenda sarà terminata. In caso contrario, ci sarebbero 15 giorni per difendersi o per chiedere il patteggiamento. Senza accordo sulla sanzione, ci sarebbero invece il deferimento e il processo sportivo.
Ibrahimovic vs Lukaku: le probabili conseguenze
Per Ibrahimovic non dovrebbe essere utilizzato l’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, quello che fa riferimento alle discriminazioni. Perché altrimenti lo svedese rischierebbe una maxi-squalifica: 10 giornate oppure uno stop a tempo. Più probabilmente il suo comportamento e quello di Lukaku verranno considerati «condotta gravemente antisportiva».
L’articolo 39 stabilisce una squalifica minima di due giornate, che verrebbe fatta scontare in Coppa Italia, ma «fatta salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti». Comunque, tra tempistica e codice, la presenza dei due attaccanti nel derby Milan-Inter di campionato non sembra essere in discussione.
La Gazzetta dello Sport scrive che tramite patteggiamento si potrebbe arrivare a una squalifica più ridotta o a una multa. È tutto nelle mani della Procura adesso. Una volta ascoltato anche Lukaku, analizzerà tutti gli elementi al fine di prendere una decisione.