Il Milan tornerà a breve ad essere al completo e Stefano Pioli potrebbe anche variare sistema di gioco in corsa.
Stefano Pioli può finalmente tirare un sospiro di sollievo guardando l’infermeria di Milanello.
Il tecnico rossonero avrà a brevissimo quasi tutta la rosa a disposizione. Segnali positivi sono arrivati già prima di Bologna-Milan, con il rientro di Bennacer tra i convocati e la negatività al tampone di Calhanoglu.
Avere la squadra al completo in un momento come questo, con i sedicesimi di Europa League sempre più vicini, è fondamentale per il Milan, che vuole arrivare in fondo sia in campionato che in coppa.
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Secondo la Gazzetta dello Sport Pioli dovrebbe cambiare alcuni elementi titolari nelle prossime sfide, anche per rotazione naturale dei calciatori, mantenendo la disposizione ormai classica.
Il 4-2-3-1 ha portato ottimi risultati nell’ultimo anno, ma pare che Pioli stesso stia lavorando a soluzioni alternative per non lasciare solo Zlatan Ibrahimovic e sfruttare l’ampio parco attaccanti.
Non da escludere un passaggio parziale al ‘rombo‘, ovvero al 4-3-1-2. Pioli potrebbe arricchire la mediana con Tonali in cabina di regia e il tandem Kessie-Bennacer da mezzali. Calhanoglu resterebbe a fare il 10 puro alle spalle di Ibra e uno tra Leao e Mandzukic.
Altra alternativa sarebbe quella di riproporre uno schieramento classico, come accaduto ad inizio 2020 in alcune occasioni, quando Pioli stava ancora cercando la quadra giusta.
Il 4-4-2 è nelle corde di questo Milan. In questo caso il tecnico potrebbe optare per due esterni (Saelemaekers e Rebic larghi a centrocampo), due mediani e un tandem in attacco da far impallidire gli avversari.
Far giocare vicini e coesistere Ibrahimovic e Mandzukic è uno degli obiettivi di mister Pioli, che potrebbe anche semplicemente relegare il croato da ala sinistra, come accaduto ai tempi della Juventus.