Nel primo di tempo di Atalanta-Lazio, Lazzari è caduto in area avversaria. Mentre tutti i suoi compagni chiamavano il rigore, il centrocampista ha ammesso di essere scivolato
È qualcosa che non si vede spesso durante una partita di calcio: quando un calciatore cade a seguito di un contrasto in area di rigore avversaria, e ammette di non meritare la massima punizione. È proprio quello che è accaduto in Atalanta-Lazio, quando al 20’ minuto Manuel Lazzari si è lasciato cadere all’interno del rettangolo dei 16 metri della squadra avversaria, dopo un nullo contatto con Djimsiti.
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Il dubbio contatto con un difensore dell’Atalanta non è stato subito evidente all’arbitro Chiffi, che si è affidato quindi al check del Var. Mentre tutti i calciatori della Lazio chiamavano il rigore, Lazzari ha ammesso, ancor prima del controllo tecnologico, di non aver subito alcun fallo.
Un gesto che gli fa onore sicuramente, e che gli ha evitato anche di ricevere un cartellino giallo per simulazione.