La Procura federale analizzerà quanto successo tra Ibrahimovic e Lukaku in Inter-Milan. I due attaccanti possono rischiare una sanzione.
Niente stangata da parte del Giudice Sportivo a Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic dopo l’accesa lite nel derby Inter-Milan di Coppa Italia. Una giornata di squalifica a testa.
L’attaccante nerazzurro era diffidato e, avendo preso l’ammonizione «per comportamento non regolamentare in campo», salterà la Semifinale d’andata contro la Juventus. Invece lo svedese è stato protagonista di una doppia ammonizione durante il match «per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario». Sconterà il turno di squalifica nella prossima Coppa Italia.
Ma la vicenda non è finita. Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, la Procura federale guidata da Giuseppe Chinè ha aperto una sorta di pre-indagine sull’accaduto. La decisione decisione del Giudice Sportivo, basata sul referto dell’arbitro Valeri, non ha tenuto conto delle pesanti parole offensive che Ibrahimovic e Lukaku si sono rivolti.
Valeri non ha ben sentito le reciproche offese in inglese e non ne ha fatto riferimento del suo rapporto. Essendo il dialogo pesante tra Ibra e Lukaku rimasto fuori dai radar di arbitro e ispettori federali, la Procura può intervenire acquisendo audio e video per studiare la situazione e prendere una decisione.
Gli scenari sono due: archiviazione o deferimento al Tribunale federale nazionale, che può decidere di sanzionare uno o entrambi i giocatori con una squalifica. Tra non molto dovremmo conoscere l’esito di questa indagine avviata dalla Procura.