La conferenza stampa di presentazione di Tomori in diretta. Ecco tutte le dichiarazioni del neo acquisto rossonero
La conferenza stampa di presentazione di Tomori finisce qui.
14.33: “Direi che io non presto attenzione al fatto che mi possono schierare a destra o a sinistra. Io gioco e sono pronto a farlo in qualsiasi posizione il mister mi vede bene. Il mio obiettivo è farmi trovare sempre pronto”.
14.30: “Noi siamo qui per vincere lo scudetto, non dobbiamo avere paura di nessuno. Tante squadre voglio vincerlo, ma noi dobbiamo credere in noi stessi. Non è corretto pensare di dovere battere solo l’Inter, la Juve…Noi dobbiamo cercare di dare tutto sul campo, e pensare che ci sono tante rivali. Ma non possiamo assolutamente pensare di non essere all’altezza”.
14.28: “Sono stato molto contento delle manifestazioni d’affetto dei tifosi del Chelsea. Credo che queste sono dovute al mio atteggiamento di dare sempre tutto sul campo. L’ho fatto al Chelsea, lo farò anche adesso che sono al Milan”.
14.25: “Ho parlato con Thiago Silva, ma non solo con lui. Con tanti altri giocatori che hanno giocato in Italia. Con Thiago non tantissimo, perchè non parla ancora bene l’inglese. Ma di quel poco ha detto bellissime cose sul Milan, così come tutti gli altri che hanno giocato in Serie A”.
14.23: “E’ molto bello sapere di essere in club fondato da un inglese. Non conosco bene la storia del Milan, ma la approfondirò molto presto. Spero di poter dare il meglio di me al mister, giocare con Romagnoli mi è piaciuto molto. Spero di giocare tante altre partite con lui. Dobbiamo migliorare la nostra comunicazione dato che lui parla poco inglese e io pochissimo italiano”.
14.20: “E’ stata una bellissima sensazione allenarsi con giocatori del calibro di Ibrahimovic e Mandzukic. Imparo da loro non soltanto sul campo, ma anche da ciò che dicono e fanno fuori, nello spogliatoio ad esempio. Sono determinato ad imparare il meglio da loro e migliorarmi il più possibile”.
14.16: “Si credo sia una cosa positiva che anche in Inghilterra si comincia a pensare che non esiste solo la Premier League. Ci sono tanti calciatori che vengono dal Brasile, dall’Argentina che adesso giocano in Inghilterra. Prima i calciatori inglesi non erano propensi a questo, ma adesso anche lì stanno capendo che è bello ed è giusto fare nuove esperienze, imparare una nuova lingua e dare il proprio contributo lontano dalla propria nazione. Può solo aiutare a crescere”.
14.14: “Sapevo che avrei ritrovato delle differenze dal punto di vista tecnico tattico. Il gioco inglese è più aggressivo e veloce. Devo imparare molto e migliorare nel mio ruolo. I consigli che sto ricevendo dal mister, da Paolo mi stanno aiutando molto. E io voglio migliorarmi sempre di più”.
14.11: “Sono venuto qui in Italia, ma nonostante la barriera linguistica tutti mi hanno aiutato. Anche per comunicare con il mister. Devo dire che per me non è stato difficile. Mi ha sempre attratto l’idea di provare esperienze nuove, e penso che Milano sia un’ottima opportunità per crescere e vivere belle esperienze”.
14.09: “Quando mi ha chiamato Paolo Maldini, il più grande difensore a cui possiamo pensare, sono stato molto sorpreso. Non c’ho pensato più di tanto, volevo venire al Milan. Non posso dire di sentirmi più lontano dal Chelsea. È una questione di concentrazione, l’anno scorso ero concentrato con il Chelsea, adesso lo sono con il Milan”.
14.07: “Io sono qui, sono arrivato con la squadra in cima alla classifica. Lo scudetto è un obiettivo a cui dobbiamo ambire e credere. Possiamo farcela e possiamo arrivarci, tutti noi ci crediamo”.
14.04: “Paolo Maldin, Stam, Nesta hanno giocato nel Milan nel mio ruolo. Per questo io ho sentito una grande voglia di venire al Milan. Sono affascinato dalla sua storia, ho già visitato il museo. Spero che il Milan possa ritornare a vincere tutti i trofei che ha vinto nella sua storia”.
14.03: “Sicuramente anche in Premier League tutte le partite sono giocate con velocità e aggressività. I derby anche in Inghilterra vengono sentiti con passione, e qui in Italia ho sentito la stessa bella sensazione e lo stesso spirito di rivalità”.
14.01: “Si sono molto contento di essere qua, di giocare di nuovo e di trovare il club in un momento positivo. Voglio dare il mio apporto, come fatto già Martedì contro l’Inter. Peccato per il risultato sul campo, ma è proprio sul campo che cercherò di dare il massimo”.
- Dalle 14.00 le dichiarazioni in tempo reale di Tomori, l’ultimo acquisto del Milan in questa sessione di calciomercato di gennaio.
Fikayo Tomori parlerà alle 14.00 nelle conferenza stampa di presentazione. Il difensore ha già debuttato con la maglia del Milan, nel derby di Coppa Italia giocatosi martedì sera. Una prestazione che ha soddisfatto abbondantemente mister e tifosi.
Attendiamo adesso le considerazioni del giocatore inglese; le sue sensazioni e giudizi sulla squadra e l’ambiente rossonero che lo ha accolto. Arriva dal Chelsea con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 28 milioni di euro. Maldini lo teneva d’occhio da un bel po’ di mesi ma è riuscito a chiudere la trattativa soltanto in questo calciomercato. Arriva per colmare un vuoto in difesa, causato dall’infortunio di Gabbia, i tanti problemi muscolari di Kjaer e alle cessioni di Duarte e Musacchio.
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Tomori ha già conquistato i tifosi
Tomori ha fatto il suo debutto con la maglia del Milan martedì sera nel derby contro l’Inter. Dopo l’ennesimo infortunio muscolare di Kjaer, Pioli ha scelto lui visto che Kalulu non era ancora al top. Ci si aspettava qualche difficoltà per un ragazzo di 23 anni alla sua prima partita in Italia, e che partita. Invece ha mostrato prima di tutto una grande personalità: ha rincorso Sanchez ovunque e gli ha fatto sentire tutta la sua forza fisica. Perché la prima impressione è proprio quella: Tomori ha una struttura fisica davvero incredibile ed è quello un suo punto di forza.
Sembra anche molto intelligente dal punto di vista tattico e ha un ottimo senso della posizione. Caratteristiche che, martedì sera, gli hanno permesso di marcare egregiamente Lukaku, con tanto di salvataggio super su un tiro del belga destinato alla porta. Insomma, un debutto davvero positivo che gli ha permesso di ricevere già l’attenzione dei tifosi. Non è un caso che dopo il derby era in tendenze su Twitter. Adesso a Bologna sarà titolare vista l’assenza di Kjaer e un Kalulu ancora non al top.