Ibrahimovic non ci sta ad essere accusato di razzismo verso Lukaku. L’attaccante del Milan capisce l’errore fatto, però ci tiene a difendersi.
Non è stato bello quanto visto nel primo tempo del derby di Coppa Italia tra Inter e Milan. L’accesa discussione tra Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic, proseguita anche al rientro negli spogliatoi, non è stato qualcosa di bello da vedere.
I due attaccanti sono arrivati al testa contro testa e ci sono state reciproche offese. Entrambi hanno sbagliato e non c’è giustificazione per essere scesi a un livello così basso. Tuttavia, non bisogna neanche perdere lucidità nel giudicare un episodio che nel calcio si è già visto e nel quale il razzismo non c’entra nulla.
Ibrahimovic si difende dalle accuse di razzismo
Ibrahimovic è stato accusato di razzismo nei confronti di Lukaku, ma ieri sui social network ha pubblicato un post che respinge assolutamente ogni accusa. Il razzismo è qualcosa di molto lontano da lui e non ci sta a subire determinate critiche.
Il Corriere della Sera riferisce anche che Zlatan alle persone con le quali ha parlato dell’episodio ha detto: «Non è stata una bella scena, ho sbagliato. Ma non datemi del razzista perché non lo sono». L’attaccante del Milan ci tiene a ribadire la propria posizione.
Vedremo cosa emergerà dal verdetto del Giudice Sportivo previsto per venerdì 29 gennaio. Molto dipenderà dal referto dell’arbitro Valeri, se avrà annotato o meno le offese reciproche tra Ibra e Lukaku. Nel caso non fossero state inserite nel rapporto, la Procura federale potrebbe aprire un’inchiesta.