Ibrahimovic, un’espulsione che fa discutere quella nel Derby di Coppa Italia. Non è la prima volta che capita in maglia rossonera
Un Derby da protagonista nonostante la sconfitta per Zlatan Ibrahimovic quello di Coppa Italia vinto dall’Inter con la punizione in extremis di Eriksen. Prima la prodezza per il gol che ha sbloccato il risultato poi la rissa con Lukaku che sta avendo un’eco planetaria e, infine, l’espulsione per doppia ammonizione rimediata nella ripresa che ha lasciato i compagni in 10 e in balia del forcing nerazzurro.
Un epilogo quest’ultimo scaturito in maniera ingenua. Se ne è accorto anche lo stesso Ibra, il quale, stando alle indiscrezioni che filtrano dallo spogliatoio avrebbe chiesto scusa ai compagni a fine partita. Quella di ieri non è stata la prima espulsione rimediata dallo svedese in maglia rossonera. E’ accaduto già nella precedente esperienza al Milan in momenti, peraltro, decisivi della stagione.
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Ibrahimovic, le espulsioni nell’anno dello Scudetto
Nella prima stagione al Milan (2010-11), Ibrahimovic trascina con i suoi gol i rossoneri in vetta alla classifica. Nel girone di ritorno, l’Inter di Leonardo tenta la rimonta e accorcia le distanze. Il 13 marzo 2011, il Milan ospita a San Siro il Bari ultimo in classifica e condannato alla retrocessione. I pugliesi passano in vantaggio e Ibra si fa espellere per una manata rifilata a un difensore avversario. Il gol di Cassano fissa il risultato sull’1-1 ma è il rosso allo svedese a far discutere. Ibra sarà punito con due giornate di squalifica e salterà il match con il Palermo (perso 1-0) e soprattutto il Derby contro l’Inter, vinto 3-0 con i gol di Pato e Cassano, vittoria che lancerà il Milan di Allegri verso il Tricolore.
Una seconda parte di campionato molto turbolenta per Ibrahimovic che, al rientro contro la Fiorentina, rimedia un altro cartellino rosso al Franchi per imprecazioni rivolte al guardalinee Nicoletti nel finale di partita. Punito con altre tre giornate di squalifica, Ibra salta le tre vittorie di fila contro Samp, Brescia e Bologna. Di fatto, dunque, in quell’annata, Zlatan ha privato i compagni e Allegri del suo fondamentale contributo in attacco nel momento topico della stagione.
L’Espulsione contro il Napoli
Nel campionato 2011-12, il Milan contende la vetta della classifica alla Juve di Conte, poi vincitrice dello Scudetto. L’inizio del girone di ritorno è complicato per i rossoneri che, sconfitti dalla Lazio alla 21.a , ospitano il Napoli nel turno successivo. Partita bloccata. Al 64′, in un battibecco con Aronica, Ibra colpisce il difensore partenopeo con uno schiaffo “coprendo” il gesto con la presenza di Nocerino. Le proteste del portiere De Sanctis richiamano l’attenzione del guardalinee. Rosso inevitabile e altre tre giornate di squalifica. Come nell’anno precedente, Ibra salterà un impegno importante ovvero la sfida contro la Juve a San Siro terminata 1-1, quella dell’indimenticabile gol non assegnato a Muntari.