La rissa tra Ibrahimovic e Lukaku nel Derby di Coppa Italia ha contribuito anche a rinverdire alcune gesta simili compiute dallo svedese in passato
Se ne parlerà ancora a lungo del durissimo faccia a faccia tra Lukaku e Ibrahimovic in Inter-Milan di Coppa Italia. Una rissa che ha acceso gli animi delle due tifoserie e che non poteva anche non essere criticata per le offese irripetibili pronunciate dai due contendenti.
Se Lukaku è, di fatto, un “debuttante” in episodi simili, Ibrahimovic ha accumulato una lunga esperienza in carriera e non solo con gli avversari. Dall’Ajax alla Juve passando per Milan, PSG e Manchester United, l’ardore di Zlatan è stato tramandato negli anni con una serie di episodi indimenticabili.
In principio fu l’Ajax. Nello spogliatoio dei Lancieri, Ibra si scontra con un’altra testa calda, l’attaccante egiziano Mido, visto in Serie A anche con la Roma. Una disputa tra i due che si concluse con un lancio di forbici che poteva costare carissimo allo svedese. All’Ajax, lo svedese si scaglia anche contro Van der Vaart azzoppato con un fallo in allenamento.
Il temperamento irascibile del giovane Ibra si manifesta anche alla Juve con una testata a Zebina. Ufficialmente si sarebbe trattato di uno scontro in allenamento ma dell’episodio sono state fornite anche interpretazioni differenti. Altre istantanee di Ibrahimovic in bianconero sono quelle con Coppola del Messina (con il centrocampista dei siciliani che si è frapposto senza paura al cospetto di Zlatan) e Stam in un Milan-Juventus 3-1, quest’ultima comparabile per potenza degli interessati a quella con Lukaku.
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Una scena simile a quella vissuta con Zapata dell’Atalanta vede protagonista Ibra con la maglia dell’Inter in un Derby in cui si rivolse in maniera provocatoria a Ronaldo il Fenomeno. Nulla da segnalare al Barcellona poi appena arrivato al Milan, ecco l’episodio da leggenda con il duello in allenamento tra Zlatan e il difensore americano Onyewu. Non ci sono immagini o video della scena ma i testimoni presenti hanno riferito di uno scontro da saloon tra pugni e altri colpi proibiti.
Tutti i compagni di squadra intervennero per dividerli con Allegri costretto a interrompere l’allenamento. “Senza l’intervento dei compagni ci saremmo ammazzati a vicenda” ha rivelato Ibrahimovic, il quale, nella recente intervista a Sky rilasciata all’ex compagno di squadra Massimo Ambrosini ha svelato un altro particolare della vicenda ovvero la sua richiesta a Galliani di rinunciare a un mese di stipendio come auto punizione. Richiesta che poi è stata trasformata in una multa.
Nel primo derby disputato da Ibra con la maglia del Milan, lo svedese, dopo aver segnato il gol del vantaggio su rigore, nella ripresa abbatte Marco Materazzi con un acrobatico calcio al petto. Il difensore nerazzurro stramazza a terra ed è costretto a lasciare il campo.
Dalle immagini in presa diretta si è intuito subito che l’impatto tra i due non era una semplice dinamica di gioco bensì un gesto volontario e cercato dall’attaccante. Lo ha rivelato lui stesso in un’intervista a GQ: “Stankovic mi chiese perché l’ho fatto. Ho aspettato quattro anni per mandarlo al tappetto. E me ne sono andato” Una “vendetta” pare per un fallo subito da Ibra da Materazzi in un Juventus-Inter. Da allora le schermaglie tra i due sono proseguite con Matrix che ha provocato il rivale sui social.
In Tolosa-PSG del 2013, Ibrahimovic ritrova il vecchio amico Zebina. Al momento della sostituzione con Cavani, lo svedese discute a distanza con l’ex Juve in panchina e gli mima il gesto della pistola. Le cronache riferiscono anche di un battibecco in allenamento con Adrien Rabiot. E’ stato lo stesso centrocampista della Juve a confermarlo, precisando però che i due poi sono rimasti in buoni rapporti. Dell’esperienza francese non può non essere citato anche un altro episodio, quello con Mavuba del Lilla che ha visto però “vincitore” quest’ultimo. Nonostante i 172 cm, l’ex capitano dei Dogues è riuscito a rifilare due manate al rivale.
Quando, un anno fa, il Milan ha acquistato Ibra e Kjaer si temeva che tra i due potessero esserci delle ruggini a causa di uno scontro avvenuto nel match di Europa League tra Manchester Utd e Fenerbahce. Zlatan prese al collo il difensore danese che ha commentato così il suo gesto: “E’ solo un arrogante, sempre pronto a tirare fuori il petto (..) Conosco le sue reazioni fuori luogo. Non è affatto una novità.” Qualcosa poi deve essere cambiato ..