Le pagelle di Inter-Milan 2-1, i quarti di finale di Coppa Italia. Ibrahimovic segna ma poi si fa espellere. Disastroso invece Meite, di nuovo
Un primo tempo sul filo, ma l’equilibrio è rotto dal solito Ibrahimovic: riceve palla, allarga il compasso e in diagonale batte un incolpevole Handanovic. Poco prima della fine del primo tempo si scatena il finimondo con una violenta lite verbale (e, per poco, fisica) fra lo svesese e Lukaku. Per fortuna, al rientro in campo per la ripresa, la situazione sembra tornata normale. Ibrahimovic però nell’occasione era stato ammonito, e ad inizio secondo tempo si prende il secondo giallo per un fallo tattico su Brozovic e lascia i suoi in dieci.
L’Inter spinge e trova la rete con un calcio di rigore realizzato da Lukaku: ingenuo l’intervento di Leao su Barella (già in caduta), il belga dagli undici metri non sbaglia. Ed è un altro calcio piazzato a regalare la vittoria all’Inter nei minuti finali: Meite fa un’altra clamorosa sciocchezza e regala una punizione dal limite ai nerazzurri, Eriksen la piazza in maniera perfetta e dà ai suoi la semifinale di Coppa Italia.
Inter-Milan, le pagelle dei rossoneri
Tatarusanu 7 – Nel primo tempo fa una parata spettacolare su Lukaku, poi lo stesso belga segna un rigore imprendibile per il portiere. E’ straordinario ancora sull’ex Manchester United al 90′.
Dalot 5,5 – Anche stasera conferma la sua tendenza più a difendere che ad attaccare.
Kjaer sv – (dal 19′ Tomori 6 – Entra bene, con personalità, con una serie di interventi. Difficile chiedere di più per lui al suo debutto in assoluto in Serie A e col Milan).
Romagnoli 6,5 – Ritorna dopo la squalifica con l’Atalanta ed è subito chiamato a marcare Lukaku, non un compito facile. Lo fa bene, con forza e personalità, e dimostra di essere un calciatore importante per questa squadra.
Theo Hernandez 5 – Nel primo tempo ha Darmian di fronte e questo gli dà la possiiblità di spingere di più. Lo fa con costanza, ma non con qualità. Poi entra Hakimi e la sua squadra resta in dieci: a quel punto è costretto a difendere e basta.
Kessie 6,5 – Sicuramente il migliore in campo per lavoro di quantità e qualità.
Meite 4 – Contro l’Atalanta aveva tutte le giustificazioni del caso, stasera è stato disastroso, e nel suo ruolo. L’ultima ingenuità, la più clamorosa (fra le tante) è la punizione regalata all’Inter nei minuti di recupero, poi realizzata da Eriksen.
Saelemaekers 6 – Rientra dopo un mese di stop e fa una buona partita, in entrambe le fasi (dall’84’ Castillejo sv).
Brahim Diaz 5,5 – Fa molta fatica a farsi vedere fra le linee contro la fisicità dei nerazzurri (dal 60′ Rebic 5 – Come con l’Atalanta, entra malissimo in partita. Dalla sua ha la scusante di essere entrato in un momento difficile e contro i massicci difensori nerazzurri).
Leao 5 – Inizia bene con qualche spunto interessante, ma l’errore sul rigore all’Inter è clamoroso: un’entrata simile è davvero inammissibile (dall’84’ Krunic sv).
Ibrahimovic 6 – La rete, bellissima, che sblocca il risultato. La rissa, evitabile, con Lukaku. Poi l’espulsione. Tanto, troppo ingenuo per uno con la sua esperienza, in una partita così soprattutto. Croce e delizia.
Inter-Milan 2-1, il tabellino
INTER (3-5-2): Handanović; Škriniar, de Vrij, Kolarov; Darmian, Barella, Brozović, Vidal, Perisić; Lukaku, Sanchez. A disp.: Padelli, Radu; Bastoni, Ranocchia; Eriksen, Gagliardini, Hakimi, Sensi, Young; Pinamonti, Martínez. All.: Conte.
MILAN (4-2-3-1): Tătărușanu; Dalot, Kjær, Romagnoli, Hernández; Meïte, Kessie; Saelemaekers, Díaz, Leão; Ibrahimović. A disp.: A. Donnarumma, Jungdal; Calabria, Kalulu, Tomori; Castillejo, Hauge, Krunić; Maldini, Rebić. All.: Pioli.
Arbitro: Valeri di Roma.
Marcatori: 31′ Ibrahimovic, 71′ Lukaku, 90’+10′ Eriksen