Sokratis Papastathopoulos, dopo aver lasciato l’Arsenal, è vicino al ritorno in patria da svincolato
In un calciomercato come quello attuale nel quale anche i top club non possono permettersi spese folli, un difensore di esperienza, peraltro acquistabile a parametro zero, come Sokratis Papastathopoulos avrebbe fatto comodo a molte squadre. Non a caso, dopo la rescissione con l’Arsenal, alcuni club di Serie A si sono mossi per ingaggiarlo. Per primo ci ha provato il Genoa, ex squadra del centrale greco, poi il Parma dopo il mancato approdo di Benatia e, infine, la Lazio alla ricerca di un sostituto dell’infortunato Luiz Felipe.
Alla fine però Sokratis dovrebbe tornare in Grecia. Pare infatti molto vicina l’intesa con l’Olympiakos pronto a fargli firmare un contratto biennale. Qualora il trasferimento dovesse concretizzarsi (c’è anche il Betis molto interessato), il calciatore ritornerà nel massimo campionato ellenico a 12 anni dall’ultima esperienza con la maglia dell’Aek Atene, club rivale proprio dell’Olympiakos.
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Sokratis al Milan: gli elogi di Berlusconi e lo Scudetto
Prima di diventare uno dei difensore più apprezzati in Europa con Borussia Dortmund e Arsenal, Sokratis aveva militato anche nel Milan. Prelevato dal Genoa, il difensore greco era stato uno dei primi acquisti nell’estate 2010, quella dell’arrivo di Allegri in panchina al posto di Leonardo. Una campagna acquisti iniziata in maniera molto soft (Amelia, Yepes) poi esplosa nella parte finale con gli acquisti di Robinho e Ibrahimovic.
Quasi per placare gli animi dei tifosi, scontenti degli iniziali mancati investimenti, il presidente Berlusconi il giorno della presentazione della squadra nel raduno di Milanello, aveva presentato Papastathopoulos in termini entusiastici: “Abbiamo acquistato un grande calciatore. Ha annullato Messi al Mondiale.” Il riferimento di Berlusconi era alla sfida del Mondiale 2010, Grecia-Argentina vinta dalla Seleccion 0-2 con gol di Demichelis e Palermo, un ko che ha sancito l’eliminazione degli ellenici.
Le aspettative di Berlusconi non furono ripagate sul campo. Alla seconda giornata del campionato 2010-11, Sokratis venne schierato da titolare in Cesena-Milan, il giorno del debutto di Ibra e Robinho in rossonero. Fu un disastro per i rossoneri sconfitti 2-0 con i gol di Bogdani e Giaccherini e un rigore sbagliato dallo stesso Ibrahimovic. Quella sconfitta ha segnato l’esperienza in rossonero del greco che sarà schierato da Allegri solo altre 4 volte, di cui 2 in Coppa Italia. Ci si aspettava la sua cessione a gennaio che però non avvenne.
Fu così che Sokratis riuscì a vincere lo Scudetto con il Milan prima dell’inevitabile partenza. Tornato provvisoriamente al Genoa, ad acquistarlo, già nell’estate 2011 fu il Werder Brema. Due stagioni con i Verdi poi l’approdo al Borussia (2013-18) e successivamente all’Arsenal. Messo da parte da Arteta, si è svincolato dai Gunners a metà gennaio.