Zlatan Ibrahimovic continua a impressionare. Un ex rossonero lo paragona a due grandi fuoriclasse
“Ha 39 anni ma gioca come un ventenne“, parole che molti giornalisti e addetti ai lavori hanno utilizzato spesso nell’ultimo anno per descrivere le prestazioni di Ibrahimovic da quando è tornato al Milan. Un pensiero quello appena citato condiviso anche da José Altafini. L’ex attaccante rossonero è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato di Ibra in termini entusiastici.
“Un gruppo come il Milan – spiega Altafini – ha bisogno di un leader. In questo Zlatan è come Maradona o Pelé. I compagni gli passano la palla e al resto pensa lui. Non è casuale che con lui giocano tutti bene, attaccanti, centrocampisti e difensori. Non è solo tattica. Se le responsabilità sono sulle sue spalle, non sono più degli altri.”
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Nell’intervista, Altafini si è soffermato anche sull’arrivo di Mandzukic e sulla possibile convivenza tra il croato e Ibra. A riguardo José non sembra avere dubbi sul potenziale dei due: “Possono giocare insieme – spiega – soprattutto quando gli avversari saranno stretti dietro in difesa.”
Non solo Ibra, comunque. Altafini si è soffermato anche su altri calciatori del Milan, protagonisti, finora di una grande stagione. “Guardate Calabria o Kessié che svolta che hanno fatto. Ho un debole per Brahim Diaz. E’ micidiale nel puntare l’uomo e può fare la differenza. Parte da lontano, arriva in area e se dribbla e inventa è perché non ha paura di farlo. Poi se va male, c’è Ibra a risolvere i problemi.“