La cessione di Andrea Conti dal Milan al Parma produrrà un introito per i rossoneri, anche per il risparmio sull’ingaggio.
Da oggi è ufficiale la cessione di Andrea Conti, che passa dal Milan al Parma dopo tre stagioni e mezzo in rossonero.
La formula del trasferimento è quella del prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni di euro, da concretizzarsi in caso di salvezza dei ducali.
Un’operazione considerata da molti low-cost, ma che in realtà genererà un’importante plusvalenza per le casse del Milan.
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Come descritto dal portale Calcioefinanza.it, il Milan avrà dunque un guadagno non di poco conto al momento dell’addio definitivo di Conti.
Il terzino, quando passò dall’Atalanta al Milan nel 2017, costò ai rossoneri un esborso da ben 24 milioni di euro.
Il suo valore, a netto degli ammortamenti annuali, all’interno del bilancio Milan è sceso a 9,68 milioni di euro. Mentre tra sei mesi diminuirà ulteriormente, fino ad arrivare a quota 4,84 milioni.
Ciò significa che il Milan, se dovesse realmente incassare come da clausola i 7 milioni promessi dal Parma, avrebbe una plusvalenza di 2,16 milioni.
Inoltre i rossoneri andrebbero a risparmiare 1,85 milioni di euro sullo stipendio lordo di Conti, che percepiva 2 milioni netti (3,7 lordi) a stagione dal club di via Aldo Rossi.