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Mandzukic al Milan: i 3 buoni motivi per acquistarlo

Il nome di Mario Mandzukic sta animando le indiscrezioni di calciomercato sul Milan. Vi spieghiamo perché può essere un rinforzo importante 

Mario Mandzukic (Getty Images)

Mario Mandzukic al Milan, la bomba di mercato è stata sganciata nella tarda serata di ieri. Un nome quello del croato più volte accostato ai rossoneri negli ultimi mesi. Stavolta però la trattativa sembra davvero concreta con contatti frequenti tra la dirigenza del Milan, il procuratore del croato Branchini e lo stesso Mandzukic per provare a finalizzare l’affare.

Il Milan avrebbe proposto a Mandzukic, acquistabile a parametro zero dopo lo svincolo dall’Al Duhail, un contratto di sei mesi con opzione per un’altra stagione. Si discute anche sull’ingaggio. Dai rumors che filtrano, la pista è caldissima con Mandzukic che avrebbe rifiutato recentemente altre proposte da club europei. Un nome, quello dell’ex Juventus, che ha scatenato i tifosi rossoneri sui social tra chi ne approva l’arrivo immaginando la coppia “ignorante” con Ibrahimovic e chi, invece, ne ritiene sbagliato l’eventuale acquisto soprattutto a causa del lungo periodo di inattività del croato fermo da quasi un anno.


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Mandzukic, perché può essere un buon acquisto

Insomma, un nome che, al momento, divide quello di Mandzukic. Eppure le buone ragioni per acquistarlo non mancano. Innanzitutto c’è l’aspetto economico. In un mercato limitato nelle possibilità di spesa per le note ragioni dovute ai mancati ricavi per la pandemia, il Milan si garantirebbe un attaccante di esperienza a parametro zero e, verosimilmente, con un ingaggio non troppo elevato. La proposta su cui si sta lavorando, come anticipato, è quella di un contratto iniziale di sei mesi con opzione per un altro anno, una formula congeniale per valutare il peso e l’efficacia dell’attaccante che si avvia ai 35 anni.

Mario Mandzukic (©Getty Images)

Dal punto di vista tecnico-tattico, l’inserimento di Mandzukic offrirebbe a Pioli una validissima alternativa in attacco. Il croato è infatti il sostituto ideale di Ibrahimovic come prima punta, ruolo quest’ultimo non proprio nelle corde di Leao o Rebic. Al contempo, Mandzukic, come dimostrato negli ultimi alla Juve può essere schierato anche da esterno. Una presenza ingombrante quella dell’ex bianconero, il cui “peso” e la fisicità in attacco possono essere ampiamente sfruttate a partita in corso o nelle fasi finali dei match in cui è necessario recuperare o sbloccare il risultato.

Aspetti tecnico-tattici cui va affiancato il temperamento-mentalità del croato, in tal senso un vero e proprio alter ego di Ibrahimovic. Nei suoi anni al Bayern e alla Juventus, Mandzukic ha sempre dimostrato un’indole orientata al risultato, alla competitività. Un leader vero e proprio capace di trascinare i compagni e arringare i tifosi. Caratteristiche quest’ultime alquanto necessarie nel momento attuale del Milan lanciatissimo in campionato con l’obiettivo, almeno, di classificarsi tra le prime quattro per ritrovare la Champions dopo 8 anni.

Infine, c’è da considerare la voglia di rimettersi in gioco di Mandzukic che ha rifiutato numerose offerte in attesa dell’arrivo di quella giusta per rilanciarsi e dimostrare ancora il proprio valore. Stando a Tuttosport, nel periodo di inattività, il croato si è allenato costantemente e potrebbe essere già pronto in attesa di ritrovare il ritmo partita. Il Milan lo aspetta. Il nostro consiglio ? Prendiamolo..

Scritto da
Redazione MilanLive.it