Musacchio vuole dimostrare di poter essere utile a Pioli. In Milan-Torino buona prova, ma rimangono le voci di calciomercato su di lui.
La partita Milan-Torino di Coppa Italia ha rappresentato il debutto stagionale di Mateo Musacchio. Infatti, prima il difensore non aveva mai giocato.
Tra problemi fisici ed esclusioni per motivi tecnici, non era mai sceso in campo in nessuna competizione. Stefano Pioli lo aveva messo in fondo alle gerarchie del reparto difensivo, preferendogli anche un terzino adattato a centrale come Pierre Kalulu. Ma contro il Torino l’ex Villarreal ha fornito una buona prestazione.
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Più volte si è parlato di una sua possibile cessione nel mercato di gennaio, ma l’agente ha spiegato che Musacchio rimarrà fino alla scadenza del contratto (giugno 2021). Delle proposte non sono mancate, sia in Italia che dall’estero.
Il Genoa e il Parma sono i club che si sono mossi con maggiore decisione. Nonostante le parole del procuratore, non hanno mollato la pista. Ma i colleghi di calciomercato.com confermano che la cessione di Musacchio rimane difficile. La sua volontà di lasciare il Milan è tutta da verificare.
L’ex Villarreal ha dato delle risposte positive nel match di Coppa Italia contro il Torino. In attesa del recupero di Matteo Gabbia e in caso di arrivo dell’infortunato Mohamed Simakan, la presenza dell’argentino nel pacchetto di centrali difensivo potrebbe essere utile.
Musacchio potrebbe vivere i restanti mesi al Milan non da separato in casa, bensì da giocatore coinvolto nel progetto seppur fino a giugno 2021. Vuole dimostrare a Pioli che può contare su di lui in caso di necessità. Poi a fine stagione cambierà aria.